Dinamo: non semplici integratori ma una strategia di integrazione
Avete ormai imparato l’antifona, cari lettori di questa rubrica settimanale. Se ci prendiamo la libertà di testare e recensire solo prodotti della cui qualità...
Credevo che Bologna fosse mia
Intanto, vada dietro la lavagna chi non ha colto la citazione gucciniana del titolo.
Che naturalmente fa riferimento alla canzone Bologna, uscita nell’album Metropolis e...
Panatta esclusivo: “Racconto il tennis che non c’è più”
ROMA - Il 9 luglio 1950 è nata una stella del tennis italiano: Adriano Panatta. Il giocatore di punta della squadra nazionale, che vinse...
Quasi una lettera d’amore a Re Giorgio
L’altro giorno (sapete com’è: ultimamente passo molto tempo in casa…) stavo riordinando la mia libreria. Arrivato alla sezione occupata dai volumi sullo sport, mi è capitato in mano Correre da zero a cento, scritto da Giorgio Calcaterra in collaborazione con Daniele Ottavi, e mi sono ricordato di essere in debito col grande Re Giorgio.
Corridori: le tipologie della primavera 2020
Sto scrivendo questo articolo giovedì 23 aprile. Sembra ormai certo che il prossimo Decreto del Consiglio dei Ministri, che sarà in vigore da lunedì 4 maggio, allenterà la stretta anche su noi podisti: potremo finalmente correre per chilometraggi meno risicati e allontanandoci dalle nostre case-tane, e – ci auguriamo – senza il corollario insensato (anzi, nocivo, perché inibisce la corretta respirazione) della mascherina.
“Niente è impossibile”, parola di Kilian Jornet
Benché mi sia sempre dichiarato irrimediabilmente monogamo nei confronti della corsa su strada, non fatico a riconoscere la straordinarietà dei campioni della cosiddetta corsa in natura. Da tempo affascinato dalla figura di Bruno Brunod, mi sono ritrovato quasi automaticamente a seguire le gesta di Kilian Jornet, che il 21 agosto del 2013 ha polverizzato il record di salita e discesa del Cervino, in precedenza appartenuto proprio a Brunod.
Ragioniamo con i piedi
Desidero per una volta scrivere un articolo un po’ diverso dal solito, nel quale esprimerò qualche mia conoscenza sulle scarpe da corsa, che vi somministrerò sotto forma di consigli: e per evitare di essere tacciato di supponenza, premetto che tali consigli sono il risultato di dialoghi con amatori evoluti e allenatori qualificati, e della lettura di testi di sicura attendibilità scientifica.
Coros Apex 2, un orologio GPS multisport completo e intuitivo
Gli orologi GPS per correre (anche se ormai quasi tutti i modelli sono multisport) procurano a noi podisti gioie immense e atroci dolori.
Liquidiamo subito...
Buon compleanno, Maratona di Pisa!
La Maratona di Pisa, che si correrà domenica 16 dicembre 2018, compie vent’anni. E gode di ottima salute, come mi spiega in una chiacchierata...
“Impunità di gregge”: quando lo sport fa orrore
Benché, per scelta di chi scrive, la rubrica che state leggendo adotta quasi sempre una prospettiva ironica e leggera, siamo ben lungi dall’ignorare che...












