De arte gymnastica
Cari sportivi, avrete ormai imparato che oggi il podismo è anche una moda; e dunque – ahinoi – un florido mercato. Calzature, capi di...
Correre per correre
Alle tabelle preparate per noi da allenatori professionisti non si sfugge, e in fondo è giusto per più di un motivo. Primo, perché dopo qualche tempo che si corre con una certa costanza e una certa passione, viene da sé il desiderio farlo in modo più consapevole, e viene altrettanto da sé il desiderio di correre più svelto.
Correre di più: e quindi?
Cari lettori, bentrovati. Oggi proverò a sviluppare un discorso semplice semplice, ma a suo modo importante. Comincerò (e forse finirò) parlando di me, ma...
Vado piano
Premessa: i motivi per cui detesto piangermi addosso sono almeno due.
Il primo, va da sé, è dato dal fatto che autocommiserarsi è brutto agli...
SuperOp: arrendiamoci, funziona!
Bentrovati, runner e sportivi tutti. Quando lo scorso 11 gennaio ho recensito SuperOp, illustrandone il funzionamento e dandovi le mie prime impressioni, vi avevo promesso una seconda recensione alla luce di un uso continuo e prolungato del prodotto.
Le creme provvidenziali di SportLab Milano
Mai articolo fu più provvidenziale.
O meglio, mai prodotto recensito in un articolo fu più provvidenziale. Non più tardi dello scorso lunedì vi ho parlato...
Sentendomi come Gesù nel tempio
Carissimi corridori, non prendetemi per superbo: oggi vi darò qualche consiglio. Chi sono io, per darvene? Nessuno, o meglio niente più di un modesto amatore. Che però corre da anni, si è documentato e si documenta, e soprattutto ha la fortuna di essere amico di grandi personalità del mondo del podismo. Perciò, alla lettura di queste pillole, prendetevela con me solo per un’eventuale esposizione poco chiara.
SIXS: qualità, qualità, qualità
Rieccomi a parlare di capi
tecnici per il running, come vi avevo promesso qualche giorno fa.
Stavolta tocca a un marchio giovane ma ormai storico, conosciuto...
Uomini e donne. E podismo
Mi è stato garbatamente commissionato un articoletto, in cui dovrei scrivere qualcosa intorno alle peculiarità della corsa al femminile. Essendo però io un maschio, ho altrettanto garbatamente risposto che mi sarebbe stato più facile scrivere qualcosa intorno alle peculiarità della corsa al maschile, per poi magari istituire un dibattito sulle differenze (sia oggettive che percepite) tra il preparare una gara, e l’affrontarla, per gli uomini e per le donne.
I miei amici corridori
I miei amici corridori preferiscono farsi chiamare corridori o podisti piuttosto che runner, perché non hanno nessun bisogno di strizzare l’occhio a una lingua diversa (e più povera) della nostra. Sono tremendi, i miei amici corridori.












