maratona Pisa

La mia maratona di Pisa (e tre)

Sono un maratoneta, e questa cosa mi piace moltissimo. Spiegazione. Dopo due anni ho ricominciato da dove avevo interrotto, e ho nuovamente chiuso (con un...
Stefano Velatta

Chiacchierata con Stefano Velatta

Già la chiacchierata telefonica era stata molto piacevole, tra aneddoti e sintonie. Quando poi, nelle battute finali, l’intervistato mi ha detto di abitare a...
Ulysses Running

Ulysses Running, scarpe da lupi

Se un nuovo marchio di scarpe da corsa si affaccia nel già piuttosto ingombro mercato di riferimento, dovrà pur avere le sue buone ragioni. E...
Finding ultra

“Finding ultra”, non la solita storia

Può la solita storia del loser che si riscatta dalla propria mediocrità, diventando un formidabile atleta, appassionare un lettore scafato?
KardiaMobile 6L

KardiaMobile 6L, la sicurezza tascabile

KardiaMobile 6L dà la possibilità di tracciare un ECG a sei derivazioni, del tutto attendibile, ovunque vi troviate
La-mezza-di-Genova

La Mezza di Genova: stavolta tocca (anche) a me!

Premessa scandalosamente narcisistica: da podista genovese di stanza altrove, per una serie di vicissitudini non sono mai riuscito a partecipare alla Mezza di Genova. Il sortilegio si spezzerà il 14 aprile 2019, quando finalmente potrò sgambettare per le strade della mia città. Le iscrizioni sono apertissime: fatemi compagnia!
la salute nella corsa

La salute nella corsa

Negli ultimi anni, non ci stancheremo di scriverlo, il boom del podismo (di per sé più che meritorio, non fosse altro che ogni nuovo corridore è una persona sottratta al rischio di una serie di patologie e guai psicofisici) ha prodotto anche tutto ciò che sempre produce una moda
NOA logo

L’intuizione di NOacademy

Da manovale della lingua e appassionato di enigmistica, il primo plauso stavolta non va al prodotto ma al nome del marchio
allenamento podisti amatori

L’allenamento dei podisti amatori

Cari lettori della rubrica, saprete perdonarmi il titolo un po’ grandioso. Che va subito spiegato (e ridimensionato): mi guarderò bene, qui, dal somministrarvi consigli o...
Owens

L’uomo che sconfisse Hitler

Tra i più straordinari atleti del Novecento, J. C. “Jesse” Owens è celebre per il suo trionfo alle Olimpiadi di Berlino del 1936, dove ha vinto ben quattro medaglie d’oro (nei 100 e 200 metri, nella staffetta 4x100 e nel salto in lungo), e dove pare sia stato vittima di un clamoroso gesto discriminatorio, richiamato dal titolo dell’autobiografia di cui ci occuperemo oggi: L’uomo che sconfisse Hitler, uscito in Italia per Piano B Edizioni nella traduzione di Andrea Roveda.

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