Genova City Marathon: e due!

Coraggio, amici podisti: il caldo atroce sembra stia per terminare e presto potremo ricominciare ad allenarci in modo dignitoso.

L’articolo di quest’oggi riveste per me una certa importanza, per più di un motivo: intanto, perché sullo stesso argomento – presentando l’edizione 2018 – ho scritto (qui) il mio primo articolo per questa sezione di Moondo. E poi perché mi trovo a riparlare della maratona della mia città, la Genova City Marathon, giunta quest’anno alla sua seconda edizione.

Il comitato organizzatore sta già lavorando sodo, le iscrizioni sono apertissime, e da alcuni segnali si può presumere che si tratterà probabilmente di una gara regina tra più appetibili della prossima stagione autunnale-invernale.

Genova City Marathon: gli elementi di novità

La novità più importante della seconda edizione, che si correrà domenica 1 dicembre 2019, è uno scatto in avanti che senza dubbio assicura grande solidità e prestigio al progetto: la manifestazione quest’anno è infatti passata sotto l’egida Fidal, che le ha assegnato il marchio Bronze. Ciò dovrebbe tacitare alcune critiche mosse lo scorso anno, quando un paio di modifiche del percorso (necessarie dopo la tragedia del ponte Morandi) e un lungo braccio di ferro con la Polizia municipale in stato di agitazione hanno creato qualche ostacolo, che ha impedito la perfetta riuscita dell’evento.

Stavolta ci si è mossi per tempo, e lo spirito collaborativo tra istituzioni e comitato organizzativo è un altro ottimo viatico per il successo. Se il percorso è in fase di definizione, diversi grandi sponsor e alcuni top runner di forte richiamo sono in via di contrattualizzazione. Chi ha già confermato la propria presenza, per il secondo anno consecutivo, è il mitico Re Giorgio: stiamo naturalmente parlando di Calcaterra, uno dei grandi podisti più benvoluti da noi amatori.

Altro importante tassello, presentato al pubblico e alla stampa qualche giorno fa, è rappresentato dalla maglia ufficiale della manifestazione: di grande qualità e sobrietà, è subito piaciuta al popolo dei social. Eccola: cosa ve ne sembra?

GCM_maglia

Genova City Marathon: gli elementi di continuità

I nostri potentissimi informatori ci offrono l’opportunità di dirvi che il percorso anche stavolta toccherà le zone centrali e le principali attrazioni della Superba: la Genova City Marathon sarà nuovamente una maratona davvero cittadina. Partenza e arrivo sono già fissati al Porto Antico, inoltre si passerà per Via Balbi, Piazza de Ferrari, via XX Settembre, il quartiere della Foce, si lambirà il borgo di Boccadasse e si percorrerà la Strada Sopraelevata in entrambe le direzioni. Insomma: chi parteciperà potrà dire senza tema di smentita di avere corso a Genova.

Resta invariata anche la meravigliosa cornice del Marathon Expo, che per il secondo anno di fila sarà ospitato al Porto Antico, e più precisamente al Modulo 7 dei Magazzini del Cotone (nelle giornate di venerdì 29 novembre, con orario 15.00-19.45, e di sabato 30 novembre, con orario 9.00-19.45). Al Marathon Expo si potrà ritirare il pettorale, visitare gli stand di altre importanti gare e di grandi marchi sportivi, nonché assistere a una serie di eventi e presentazioni di ambito podistico.

Rimane poi inalterata la collaborazione con le Onlus, che almeno per ora saranno tre: Gaslini Onlus, Ail e A.L.I.Ce.

Buone notizie anche per i runner meno tosti: si replicherà la gara non competitiva che l’anno scorso, con il curioso nome di Fantozzi Run, ha accompagnato per dodici chilometri la maratona. Il percorso, la lunghezza del tracciato e il nome della manifestazione minore si conosceranno a breve.

E infine, mi tocca farvi una confessione e un invito: siccome per il secondo anno di fila non potrò iscrivermi alla maratona della mia città, corretela voi al posto mio. Più sarete e più mi potrò illudere di esserci anche io, lì in mezzo.

Buona Genova City Marathon a tutti!



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Claudio Bagnasco
Claudio Bagnasco è nato a Genova nel 1975. Suoi brani narrativi e saggistici sono apparsi su vari blog e riviste. Ha pubblicato alcuni libri, tra cui i romanzi "Silvia che seppellisce i morti" (Il Maestrale 2010) e "Gli inseguiti" (CartaCanta 2019), e la raccolta di racconti "In un corpo solo" (Quarup 2011). Ha curato il volume "Dato il posto in cui ci troviamo. Racconti dal carcere di Marassi" (Il Canneto 2013). Il 31 ottobre 2019 è uscito il suo saggio "Runningsofia. Filosofia della corsa" (il Melangolo, seconda edizione 2021). Con Giovanna Piazza ha ideato e cura il blog letterario "Squadernauti". Ha ideato Bed&Runfast, il punto d'incontro fra il mondo del podismo e quello delle strutture ricettive. Ha raccolto parte delle sue scritture nel sito personale claudiobagnasco.com. Dal 2013 abita a Tortolì, dove gestisce un B&B con la sua compagna, corregge testi, insegna le parole difficili a sua figlia e corre.