Volchem, l’integrazione Made in Italy
Bentrovati, sportivi!
Nelle scorse settimane ho testato qualche campione di prodotti per l’integrazione Volchem, azienda con sede in provincia di Padova, la cui linea di...
“Running wild”: intimità vs esibizione
Che ci piaccia oppure no, la corsa in questi ultimi anni è diventata una moda. E se la sempre più diffusa passione per il running ha certamente i suoi risvolti positivi (un aumento dei podisti significa, ad esempio, un aumento delle persone che godono di buona salute), c’è al contrario chi della corsa fa propri solo gli aspetti esteriori, collaterali, spesso dimenticandosi dell’essenza di questo meraviglioso sport.
I miei amici corridori
I miei amici corridori preferiscono farsi chiamare corridori o podisti piuttosto che runner, perché non hanno nessun bisogno di strizzare l’occhio a una lingua diversa (e più povera) della nostra. Sono tremendi, i miei amici corridori.
Appunti sparsi e disordinatissimi di un podista confuso
In questi giorni faticosi (come confessato altrove, sono costretto a correre in un percorso da criceti; faccio foschi pensieri sul futuro prossimo, personale e collettivo; mia figlia a casa da scuola e impossibilitata a fare esercizio fisico è una sorta di bomba a orologeria che vaga per le stanze), in questi giorni faticosi, dicevo, lavoro poco e male, scrivo ancor meno e ancor peggio, e così mi ritrovo vicino alla consegna del mio pezzo settimanale per Moondo senza non solo non aver redatto ancora niente, ma senza nemmeno avere idea di cosa scrivere.
L’alimentazione non è competizione
Tra gli appuntamenti irrinunciabili per noi podisti c’è anche – inutile negare che sia così anche per voi, intanto non vi si crede – Deejay Training Center
Intervista a Sonia Passuti, vincitrice della Nove Colli
Da mesi abbiamo perso la buona abitudine di intervistare atleti che testimonino i propri successi e soprattutto la propria dedizione allo sport, specie se...
Dinamo: non semplici integratori ma una strategia di integrazione
Avete ormai imparato l’antifona, cari lettori di questa rubrica settimanale. Se ci prendiamo la libertà di testare e recensire solo prodotti della cui qualità...
Il bicipite femorale e noi
Duole, cari lettori, tornare su un argomento un po’ noioso, proprio adesso che è iniziata l’estate e la nostra mente è istintivamente portata al...
“Eat & Run”, il sentiero di un campione
Proposto finalmente al pubblico italiano da Piano B (nella traduzione di Antonio Tozzi e con la prefazione di Alex Bellini), “Eat & Run” è un best seller scritto da Scott Jurek incollaborazione con Steve Friedman, sinora tradotto in ventuno paesi.
Basi di medicina per gli sportivi
Un paio di settimane fa, per tessere un elogio un po’ iperbolico all’esaustività del bel Manuale delle piste ciclabili e della ciclabilità di Sergio...