L’uomo che sconfisse Hitler
Tra i più straordinari atleti del Novecento, J. C. “Jesse” Owens è celebre per il suo trionfo alle Olimpiadi di Berlino del 1936, dove ha vinto ben quattro medaglie d’oro (nei 100 e 200 metri, nella staffetta 4x100 e nel salto in lungo), e dove pare sia stato vittima di un clamoroso gesto discriminatorio, richiamato dal titolo dell’autobiografia di cui ci occuperemo oggi: L’uomo che sconfisse Hitler, uscito in Italia per Piano B Edizioni nella traduzione di Andrea Roveda.
Flash autunnali
Bentrovati. Ormai ci ho preso gusto, e anche stavolta vi somministrerò una serie di considerazioni e notizie piuttosto recenti. Mettetevi comodi.
Apnea
Come ormai detto e ripetuto, questa rubrica settimanale sta abbandonando sempre più le vesti di bollettino del podista per diventare un appuntamento sfaccettato sul...
Le creme provvidenziali di SportLab Milano
Mai articolo fu più provvidenziale.
O meglio, mai prodotto recensito in un articolo fu più provvidenziale. Non più tardi dello scorso lunedì vi ho parlato...
Tutta colpa del GPS
Perdonate se ogni tanto cito impunemente il mio podcast sul podismo. Nella cui ultima puntata, che sarà in streaming da martedì 28 marzo, mi...
Integratori omega-3 di Omegor
Per chi pratica sport di endurance, l’integrazione è fondamentale.
Partendo da questo assunto, vanno chiarite alcune cose. Anzitutto, occorre dire che buona parte di ciò...
Emil Zátopek, il più grande di tutti
Cosa ha fatto assurgere Emil Zátopek a idolo, o più sobriamente a punto di riferimento, per tanti di noi podisti amatori?Possiamo forse scoprirlo leggendo Emil Zátopek. Una vita straordinaria in tempi non ordinari, scritto da Rick Broadbent e uscito in Italia nel maggio del 2018 per i tipi di 66thand2nd (traduzione di Andrea Marti e Stefano Tettamanti).
SuperOp: arrendiamoci, funziona!
Bentrovati, runner e sportivi tutti. Quando lo scorso 11 gennaio ho recensito SuperOp, illustrandone il funzionamento e dandovi le mie prime impressioni, vi avevo promesso una seconda recensione alla luce di un uso continuo e prolungato del prodotto.
Silvano principe del Monreale
Che estate avventurosa, amici podisti. L’afa che sembrava svanita è ricomparsa e mi sta impedendo di allenarmi con continuità in modo decente; le ultime vicende politiche mi lasciano in uno stato di inevitabile apprensione; come se non bastasse, non riescono a concludersi nemmeno le trattative per la cessione della mia Sampdoria; infine, impegni lavorativi di diversa natura mi cingono d’assedio.
Quasi una lettera d’amore a Re Giorgio
L’altro giorno (sapete com’è: ultimamente passo molto tempo in casa…) stavo riordinando la mia libreria. Arrivato alla sezione occupata dai volumi sullo sport, mi è capitato in mano Correre da zero a cento, scritto da Giorgio Calcaterra in collaborazione con Daniele Ottavi, e mi sono ricordato di essere in debito col grande Re Giorgio.