Correre a Budapest
Sto scrivendo queste righe da Budapest, dove mi sono concesso – con la mia famiglia e una di cari amici – una breve vacanza.
La...
Perché corriamo?
utti coloro che negli ultimi anni hanno scritto in lingua italiana pagine non banali sul podismo, sospetto che riconoscano come cugino maggiore Perché corriamo?, libro di Roberto Weber uscito nel 2007 per l’elegante collana einaudiana delle Vele e ormai di non facile reperibilità.
Flash autunnali
Bentrovati. Ormai ci ho preso gusto, e anche stavolta vi somministrerò una serie di considerazioni e notizie piuttosto recenti. Mettetevi comodi.
SIXS: qualità, qualità, qualità
Rieccomi a parlare di capi
tecnici per il running, come vi avevo promesso qualche giorno fa.
Stavolta tocca a un marchio giovane ma ormai storico, conosciuto...
A piedi nudi
Bisogna dire la verità, specie durante le festività natalizie. Il podismo, per essere espliciti, è uno sport che tira
Come siamo fatti, cosa dovremmo fare
Per tutti quelli che affrontano il podismo con una certa consapevolezza, Daniel Lieberman è un’autorità indiscutibile.
Spieghiamoci meglio. Chiunque non si limiti a correre ma...
Cento volte cento metri
Noi maratoneti guardiamo con una mistura di stupore e invidia quei curiosi personaggi che in teoria farebbero il nostro stesso sport, ma in pratica...
Alghero Half Marathon, terza edizione
Avevo già corso la mezza maratona il primo anno, nel 2017, e tutte le impressioni positive avute allora si sono confermate o, se possibile, consolidate.
Quasi una lettera d’amore a Re Giorgio
L’altro giorno (sapete com’è: ultimamente passo molto tempo in casa…) stavo riordinando la mia libreria. Arrivato alla sezione occupata dai volumi sullo sport, mi è capitato in mano Correre da zero a cento, scritto da Giorgio Calcaterra in collaborazione con Daniele Ottavi, e mi sono ricordato di essere in debito col grande Re Giorgio.
Le prelibatezze de I Carusi
I Carusi è anche – se non soprattutto – un’azienda agricola biologica, non a caso circondata da ulivi e mandorli. Dico non a caso perché la loro produzione si incentra su olio e mandorle, oltre che sulla marmellata di arance.