Cintura per l’idratazione Ultra Belt di CamelBak: finalmente!
Ogni podista ha un punto debole. Se poi appartiene alla categoria degli amatori di medio calibro (tendente al basso) come me, altro che uno.
Ma,...
La malinconia delle gare
Non so se si possa dire, cari lettori, ma lo dico ugualmente: in questa domenica di agosto mi è presa la malinconia delle gare.
Il...
Il demone della corsa
I podisti amatori sono piacevolmente prevedibili. Hanno i loro rituali, le loro ossessioni, le loro ambizioni smodate, i loro alibi e nondimeno i loro...
Appunti sparsi e disordinatissimi di un podista confuso
In questi giorni faticosi (come confessato altrove, sono costretto a correre in un percorso da criceti; faccio foschi pensieri sul futuro prossimo, personale e collettivo; mia figlia a casa da scuola e impossibilitata a fare esercizio fisico è una sorta di bomba a orologeria che vaga per le stanze), in questi giorni faticosi, dicevo, lavoro poco e male, scrivo ancor meno e ancor peggio, e così mi ritrovo vicino alla consegna del mio pezzo settimanale per Moondo senza non solo non aver redatto ancora niente, ma senza nemmeno avere idea di cosa scrivere.
“Finding ultra”, non la solita storia
Può la solita storia del loser che si riscatta dalla propria mediocrità, diventando un formidabile atleta, appassionare un lettore scafato?
Mezza maratona della Ceramica “Città di Assemini”
Amici podisti, ho stabilito che il mio programma di
avvicinamento alla Maratona di
Pisa prevederà – oltre alla partecipazione all’Alghero Half Marathon
del 19 settembre – quella alla Mezza maratona di Assemini di domenica 20
ottobre. Scopro qualcosa in più sulla gara – la cui
denominazione ufficiale è Mezza maratona della Ceramica “Città di Assemini” –
per bocca di Mauro Tronci, presidente del Gruppo Polisportivo Assemini, col
quale ho chiacchierato davanti a un caffè.
Dialogo tra un podista e un non so
- Come va?
- Benone, dai.
- Ingrassato?
- No.
- Depresso?
- No.
- Ma allora stai correndo!
- Sì.
- Maledetto.
Breve intervista a Eleonora Corradini
Dopo la chiacchierata telefonica di qualche giorno fa con Eleonora Corradini, giuro che non dirò più di aver corso tanti chilometri. Eccovi qui di seguito il contenuto dell’intervista alla simpatica e fortissima ultramaratoneta italiana.
Vado piano
Premessa: i motivi per cui detesto piangermi addosso sono almeno due.
Il primo, va da sé, è dato dal fatto che autocommiserarsi è brutto agli...
Tre cose notevoli
Alle Olimpiadi di Parigi sono successe tante cose importanti, sportive e mediatiche, ma – se doveste chiedermi quali sono le due medaglie che mi...












