Oltre la corsa
Ieri, in una pausa di dieci minuti tra una consegna lavorativa e l’altra, non ho fatto come le persone sagge, che staccano gli occhi...
SuperOp: arrendiamoci, funziona!
Bentrovati, runner e sportivi tutti. Quando lo scorso 11 gennaio ho recensito SuperOp, illustrandone il funzionamento e dandovi le mie prime impressioni, vi avevo promesso una seconda recensione alla luce di un uso continuo e prolungato del prodotto.
Nuovi prodotti SIXS: stiamo freschi!
Comincio ad avere un’età tale da potermi arrogare il diritto, ogni volta che spunta il primo caldo, di dire che in questa stagione temperature...
2024, a noi due!
Come vi ho raccontato la scorsa settimana, dopo complicatissimi (e divertentissimi) calcoli e ragionamenti ho deciso dove correrò nella prima parte del 2024.
Il 25...
L’intuizione di NOacademy
Da manovale della lingua e appassionato di enigmistica, il primo plauso stavolta non va al prodotto ma al nome del marchio
La convalescenza del podista
Va bene, il titolo è un po’ sul pomposo andante.
Perché non è che qui si tratti proprio di parlare della convalescenza del podista in...
Maratona di Pisa: l’abbiamo raddrizzata
Lo so che il titolo è quanto di più telefonato io potessi inventare.
Ma considerato che l’alternativa sarebbe stata ritrovarvi con un testo sulla falsariga...
Altra Rivera (e scusate il ritardo)
Sono così tanti, i motivi per cui sono contento di parlarvi di quello di cui vi parlerò, che non so nemmeno da dove cominciare....
Calze TRS, compressione e comodità
Cari lettori, rieccomi dopo mesi a recensire due articoli di abbigliamento sportivo.
Se sono così parsimonioso nel raccontarvi di capi tecnici, occhiali e quant’altro, voglio...
Annuario dell’atletica 2020
Allora siamo intesi: oggi il podismo – perdonatemi, il running – si compone di selfie, influencer, calze a compressione da novantanove euro e novanta al paio, oscuri amatori che vergano lunghissimi post sui social dove raccontano di come siano riusciti nell’incredibile impresa di correre una mezza maratona in un’ora e cinquantasei minuti, libri autoprodotti in cui ex alcolizzati, ladri e sicofanti narrano (narrano, oddio…) come – dopo immancabile crisi mistica – siano riusciti a raddrizzare la loro grama esistenza e a correre la maratona di New York, creme riscaldanti al topinambur e stage di podismo pagabili in ottantaquattro comode rate mensili.












