S’Track: il punto di vista di Cébé sul podismo
Come sa chi ha l’abitudine di leggere i miei articoli pubblicati da Moondo, guardo sempre con una certa diffidenza al proliferare dei gadget per la corsa
De arte gymnastica
Cari sportivi, avrete ormai imparato che oggi il podismo è anche una moda; e dunque – ahinoi – un florido mercato. Calzature, capi di...
Giocare d’anticipo
E insomma no, alla fine non correrò la maratona di Pisa.
Per colpa degli strascichi dell’infortunio di cui vi ho abbondantemente edotti? Macché. Anzi, proprio...
Hangon, eccoti finalmente!
Vi devo confessare che da quest’anno non faccio più parte di alcuna associazione podistica, e una delle conseguenze dirette è che sono senza una mise come si deve per l’estate.
La mia seconda Cortina-Dobbiaco
I pazienti lettori di questa rubrica sapranno perdonarmi se più volte, nelle scorse settimane, ho parlato di me.
Più nello specifico, del mio infortunio, e...
La nuova linea estiva di Oxyburn
Quando arriva il primo caldo e le aziende mi inviano capi d’abbigliamento, lo confesso, mi prende una certa paura.
Perché – devo averlo già scritto...
Il lato oscuro del podismo
È quasi paradossale scrivere queste righe, in qualche modo critiche nei confronti della corsa, all’indomani dello straordinario argento di Nadia Battocletti nei 10.000 metri...
La mia (quasi) maratona di Pisa
Sono un corridore modesto e incostante, ma – quanto meno – poco incline ad accampare alibi. Perciò posso ben dire che il primo ritiro della mia “carriera” podistica ha coinciso, dannazione, con una maratona bellissima.
Morbi e virus, superfluo ed essenziale
L’amico e allenatore Fulvio Massini scherza sempre sul fatto che noi affetti dal morbo della corsa (sono parole sue) tendiamo a frequentarci in modo univoco, finendo per escludere i non podisti: e questo, che potrebbe sembrare un gesto di grande presunzione, è in realtà una forma di tutela verso chi non corre. Tentiamo, cioè, di proteggere gli stanziali dalla nostra ineludibile tendenza a parlare quasi soltanto dello sport che amiamo. Forse esiste una sola categoria umana più monocorde di noi: gli scacchisti.
1h59’40” e dintorni
Sabato 12 ottobre 2019, a Vienna, Eliud Kipchoge ha corso una maratona col tempo, non omologato, di 1h59’40”, e il novantacinque per cento della popolazione terrestre adulta si è sentita in dovere di fornire il proprio punto di vista sull’episodio.












