“Running wild”: intimità vs esibizione
Che ci piaccia oppure no, la corsa in questi ultimi anni è diventata una moda. E se la sempre più diffusa passione per il running ha certamente i suoi risvolti positivi (un aumento dei podisti significa, ad esempio, un aumento delle persone che godono di buona salute), c’è al contrario chi della corsa fa propri solo gli aspetti esteriori, collaterali, spesso dimenticandosi dell’essenza di questo meraviglioso sport.
1h59’40” e dintorni
Sabato 12 ottobre 2019, a Vienna, Eliud Kipchoge ha corso una maratona col tempo, non omologato, di 1h59’40”, e il novantacinque per cento della popolazione terrestre adulta si è sentita in dovere di fornire il proprio punto di vista sull’episodio.
Alberto Cova, la dedizione assoluta
Ci sono immagini emblematiche (oggi si dice iconiche, con buona pace dei dizionari) per gli amanti dello sport: l’urlo di Tardelli nella finale Mundial del 1982, ad esempio, oppure – specie per noi tapascioni – il “Cova, Cova, Cova, Covaaa!” del telecronista Rai Paolo Rosi.
Domenica 30 maggio sarà Brescia Art Marathon, finalmente!
Scrivo queste righe la sera di giovedì 22 aprile. Non so come dirvelo, allora ve lo dico come mi viene: sembra tutto vero, sembra...
Distrazione e concentrazione
Oggi parlo di me ma non per il piacere vanitoso di parlare di me.
Inizio parlando di me, di una cosa bella che mi è...
Cascada, leggerezza ed estetica
È proprio vero che tutto è relativo. In questi ultimi giorni di caldo intenso, nella zona della Sardegna dove abito si superano abbondantemente i...
La maratona: due libri da non perdere
I podisti, o runner che dir si voglia, dividono il proprio tempo in tre momenti: quelli dedicati alla corsa, quelli in cui pensano alla...
Pdx Sport, calza a pennello
Negli ultimi anni tutte le personalità coinvolte a diverso titolo nel mondo del podismo (atleti, allenatori, massaggiatori, fisioterapisti…) si sono finalmente accorte che il piede è la parte del corpo maggiormente coinvolta nell’azione della corsa. Sempre più corridori eseguono, ad esempio, esercizi per migliorare proprio la forza e l’elasticità dei piedi; le scarpe da running sono sempre più sofisticate e diversificate; e i marchi di abbigliamento prestano un’attenzione vieppiù crescente alla produzione di calze tecniche di alta qualità.
Calze tecniche Dr. Gibaud
Lo so: ormai da svariate settimane, complice l’uscita di una grande quantità di libri sul podismo, non vi parlo più di capi tecnici per il podismo.
Annuario dell’atletica 2020
Allora siamo intesi: oggi il podismo – perdonatemi, il running – si compone di selfie, influencer, calze a compressione da novantanove euro e novanta al paio, oscuri amatori che vergano lunghissimi post sui social dove raccontano di come siano riusciti nell’incredibile impresa di correre una mezza maratona in un’ora e cinquantasei minuti, libri autoprodotti in cui ex alcolizzati, ladri e sicofanti narrano (narrano, oddio…) come – dopo immancabile crisi mistica – siano riusciti a raddrizzare la loro grama esistenza e a correre la maratona di New York, creme riscaldanti al topinambur e stage di podismo pagabili in ottantaquattro comode rate mensili.