Mezza maratona della Ceramica “Città di Assemini”

Amici podisti, ho stabilito che il mio programma di avvicinamento alla Maratona di Pisa prevederà – oltre alla partecipazione all’Alghero Half Marathon del 19 settembre – quella alla Mezza maratona di Assemini di domenica 20 ottobre.

Scopro qualcosa in più sulla gara – la cui denominazione ufficiale è Mezza maratona della Ceramica “Città di Assemini” – per bocca di Mauro Tronci, presidente del Gruppo Polisportivo Assemini, col quale ho chiacchierato davanti a un caffè.

Il GP Assemini

Assemini_partenza

Con orgoglio di presidente, Mauro (ex triatleta) inizia la conversazione raccontandomi qualcosa dell’associazione che capeggia; attivo dal 1 novembre 1996, il Gruppo Polisportivo Assemini vanta dal 2012 un nutrito gruppo di appassionati giovani, tra cui attualmente spicca Elisa Marcello, nata nel 2006, campionessa sarda di prove multiple.

Tronci mi parla poi dei master, citando tra gli altri Marisa Cau, campionessa regionale di cross nella categoria F55. Anche tra gli iscritti… appena meno giovani, il GP Assemini annovera atleti di tutto rispetto, come Fernando Gatti, campione italiano di mezza maratona categoria M75.

Suscitando una mia profonda invidia, il presidente prosegue confidandomi che finalmente – proprio nel mese di ottobre di quest’anno – ad Assemini sarà inaugurata una pista di atletica a sei corsie. Sorseggio il mio caffè e mi domando perché una regione come la Sardegna, con la vastità di spazi che possiede, non abbia un luogo deputato all’atletica almeno in ogni paese di una certa estensione. Amministratori in ascolto, meditate: sarebbe un investimento sul futuro dei vostri ragazzi, quindi sul futuro del vostro paese.

Per tornare a noi (e arrivare al cuore della questione), Mauro passa a spiegarmi che ogni anno la sua società organizza un triathlon, oltre appunto alla Mezza maratona della Ceramica.

La Mezza maratona della Ceramica

Giunta alla sua dodicesima edizione, la Mezza maratona della Ceramica prenderà il via quest’anno alle 9.30 di domenica 20 ottobre 2019. Si sviluppa su due giri di un percorso veloce di 10,5 chilometri, ideato dal mio amico (nonché eccellente runner amatore) Gianfranco Cancedda. Affiancano la mezza maratona una gara competitiva di 10,5 chilometri, corrispondente a uno solo dei due giri, una stracittadina non competitiva di 5 chilometri e una gara-gioco riservata ai bambini, per la quale non è prevista quota di iscrizione, su una distanza di circa 300 metri.

La compresenza di queste quattro manifestazioni rispecchia bene lo spirito dell’evento: una giornata di sport e festa per tutti, dagli atleti più gagliardi a chi abbia semplicemente voglia di divertirsi all’aria aperta in compagnia di amici e familiari.

I numeri premiano l’iniziativa: ogni anno alle due gare competitive si iscrivono circa 500 runner, mentre i partecipanti complessivi superano agevolmente i 1000. Le iscrizioni sono ancora apertissime, e per ogni informazione vi invito a dare un’occhiata al sito del GP Assemini. Nelle passate edizioni hanno corso ad Assemini campioni stranieri e italiani, come l’amato Giorgio Calcaterra.

L’atmosfera festosa di cui dicevamo si respira sia durante la gara che dopo: durante, a opera di quattro gruppi musicali locali disseminati lungo il percorso, che cercheranno di alleviare le fatiche di noi corridori; anzi, per la precisione si tratta di tre gruppi musicali e del campanaro di Assemini, capace di suonare le campane al ritmo del ballo sardo! La festa prosegue dopo la gara, grazie al lauto pranzo offerto a tutti i partecipanti (e, con un piccolo contributo economico, elargito anche agli accompagnatori) nello spazio antistante la chiesa di Sant’Andrea, dove campeggia una caratteristica casa campidanese.

Se avrete la pazienza di leggermi, vi racconterò come sarà andata la mia prima Mezza maratona della Ceramica. Ma adesso vado a correre: allenatevi anche voi, ci vediamo domenica 20 ottobre ad Assemini!



Siamo una giovane realtà editoriale e non riceviamo finanziamenti pubblici. Il nostro lavoro è sostenuto solo dal contributo dell’editore (CuDriEc S.r.l.) e dagli introiti pubblicitari. I lettori sono la nostra vera ricchezza. Ogni giorno cerchiamo di fornire approfondimenti accurati, unici e veri.
Sostieni Moondo, sostieni l’informazione indipendente!
Desidero inviare a Moondo una mia libera donazione (clicca e dona)

GRATIS!!! SCARICA LA APP DI MOONDO, SCEGLI GLI ARGOMENTI E PERSONALIZZI IL TUO GIORNALE



La tua opinione per noi è molto importante.
Commento su WhatsApp Ora anche su Google News, clicca qui e seguici



Potrebbe interessarti anche:
Claudio Bagnasco
Claudio Bagnasco è nato a Genova nel 1975. Suoi brani narrativi e saggistici sono apparsi su vari blog e riviste. Ha pubblicato alcuni libri, tra cui i romanzi "Silvia che seppellisce i morti" (Il Maestrale 2010) e "Gli inseguiti" (CartaCanta 2019), e la raccolta di racconti "In un corpo solo" (Quarup 2011). Ha curato il volume "Dato il posto in cui ci troviamo. Racconti dal carcere di Marassi" (Il Canneto 2013). Il 31 ottobre 2019 è uscito il suo saggio "Runningsofia. Filosofia della corsa" (il Melangolo, seconda edizione 2021). Con Giovanna Piazza ha ideato e cura il blog letterario "Squadernauti". Ha ideato Bed&Runfast, il punto d'incontro fra il mondo del podismo e quello delle strutture ricettive. Ha raccolto parte delle sue scritture nel sito personale claudiobagnasco.com. Dal 2013 abita a Tortolì, dove gestisce un B&B con la sua compagna, corregge testi, insegna le parole difficili a sua figlia e corre.