Sto bene: perché?
Cari e affezionati lettori della rubrica, se dovessi dirvi al volo una cosa, la prima che mi viene in mente, vi direi che in...
Running flow: si prova ma… non si dice
Il flow, che potrebbe avere il suo sinonimo in ambito sportivo
nella locuzione trance agonistica, più in generale identifica quella condizione ottimale in cui si è
completamente immersi in un’attività, riuscendola a svolgere al meglio delle
proprie possibilità.
Nuovi prodotti SIXS: stiamo freschi!
Comincio ad avere un’età tale da potermi arrogare il diritto, ogni volta che spunta il primo caldo, di dire che in questa stagione temperature...
Verso la regina
Questa rubrica sugli sport, decisamente incentrata sul podismo (un vizio è tale se lo si coltiva con tenacia), cerca di mantenere un taglio differente...
Il podista sempre felice
Cari lettori, il mio infortunio è ormai ben noto.
O meglio, ben noti sono l’origine di tutte le mie sfighe e gli sviluppi. Ma non...
Chiacchierata con Stefano Velatta
Già la chiacchierata telefonica era stata molto piacevole, tra aneddoti e sintonie. Quando poi, nelle battute finali, l’intervistato mi ha detto di abitare a...
Intervista a Lorenzo Lotti
Ogni tanto, da queste parti, amiamo ricordare quanto farebbe bene – a una buona percentuale di podisti amatori – prendersi un po’ meno sul...
“Running wild”: intimità vs esibizione
Che ci piaccia oppure no, la corsa in questi ultimi anni è diventata una moda. E se la sempre più diffusa passione per il running ha certamente i suoi risvolti positivi (un aumento dei podisti significa, ad esempio, un aumento delle persone che godono di buona salute), c’è al contrario chi della corsa fa propri solo gli aspetti esteriori, collaterali, spesso dimenticandosi dell’essenza di questo meraviglioso sport.