Genova per me
Cari sportivi, buon anno!
E buon anno anche a voi, che vi siete ripromessi di diventarlo nel 2022, sportivi. Ricordo mestamente ai più restii che...
Running flow: si prova ma… non si dice
Il flow, che potrebbe avere il suo sinonimo in ambito sportivo
nella locuzione trance agonistica, più in generale identifica quella condizione ottimale in cui si è
completamente immersi in un’attività, riuscendola a svolgere al meglio delle
proprie possibilità.
Ulysses Running, scarpe da lupi
Se un nuovo marchio di scarpe da corsa si affaccia nel già piuttosto ingombro mercato di riferimento, dovrà pur avere le sue buone ragioni.
E...
La mia intercapedine
Due lunedì fa, cari lettori, vi ho resi partecipi del mio infortunio.
Non già (o non solo) per avere qualcuno con cui condividere le mie...
Brooks Ghost Max, la scarpa tuttofare
Cari lettori, è ormai da qualche mese che su questo spazio non recensisco un paio di scarpe da corsa. Ed è la prima volta...
Distrazione e concentrazione
Oggi parlo di me ma non per il piacere vanitoso di parlare di me.
Inizio parlando di me, di una cosa bella che mi è...
Bikesofia
Non mi si prenda per apostata, oggi che vi parlerò di un libro sul mondo della bicicletta. Ma se c’è uno sport cugino della corsa, specie della corsa sulle lunghe distanze, questo è proprio il ciclismo: per la sua bellezza un po’ riottosa, che più si mostra quanto più chi lo pratica accetta di abbracciare la fatica; e anche per l’ambiguo fascino che la corsa in bici, così come quella a piedi, esercita su chi osserva – con una mistura di invidia e compassione – noi che, anziché fare qualcosa di concreto, prendiamo e andiamo.
Calze TRS, compressione e comodità
Cari lettori, rieccomi dopo mesi a recensire due articoli di abbigliamento sportivo.
Se sono così parsimonioso nel raccontarvi di capi tecnici, occhiali e quant’altro, voglio...
La mia prossima maratona. Forse
Cari lettori, giustapponendo quanto ho scritto la scorsa settimana a quanto sto scrivendo adesso, sarebbe lecito pensare a questa coppia di articoli come ai...
Quasi una lettera d’amore a Re Giorgio
L’altro giorno (sapete com’è: ultimamente passo molto tempo in casa…) stavo riordinando la mia libreria. Arrivato alla sezione occupata dai volumi sullo sport, mi è capitato in mano Correre da zero a cento, scritto da Giorgio Calcaterra in collaborazione con Daniele Ottavi, e mi sono ricordato di essere in debito col grande Re Giorgio.












