Solo per un giorno

“Solo per un giorno”: correre, vivere

Un runner dilettante che inizia la lunga e impegnativa preparazione per una maratona si domanda come far spazio alla corsa nella propria organizzazione quotidiana; salvo poi scoprire che gli allenamenti non solo si integrano perfettamente e naturalmente nella vita ma pure la informano di sé, danno un sottofondo e un ritmo ai piccoli e grandi appuntamenti che la compongono.
correre di piu

Correre di più: e quindi?

Cari lettori, bentrovati. Oggi proverò a sviluppare un discorso semplice semplice, ma a suo modo importante. Comincerò (e forse finirò) parlando di me, ma...
action Biova

Birra Action Biova, leggera, buona e meritoria

Ogni tanto, con i più intimi dei miei amici podisti, ci ripetiamo una battuta. Riferendoci al fatto che è una vitaccia, la nostra: dobbiamo...
oxyburn

La nuova linea estiva di Oxyburn

Quando arriva il primo caldo e le aziende mi inviano capi d’abbigliamento, lo confesso, mi prende una certa paura. Perché – devo averlo già scritto...
infortunio

Di infortunio in infortunio

Questa è la storia di un podista un po’ triste e un po’ incazzato il cui nome, naturalmente di fantasia, è Claudio. Costui è un...
Correre, vivere

Correre, vivere

Benché una norma della buona educazione preveda di non intrufolarsi nelle faccende delle altrui famiglie, viene da pensare che Kilian Jornet (di cui abbiamo appena recensito, qui, Niente è impossibile) ed Emelie Forsberg non siano davvero compagni di vita per caso: sorprende infatti la loro identità di vedute sull’esistenza e sulla pratica sportiva, che secondo la prospettiva esistenziale dei due fuoriclasse sono pressoché coincidenti.
Il medico che scelse di morire

Il medico che scelse di morire

Abbiamo parlato in più occasioni di Luca Speciani: qui in una piccola intervista nella quale Luca ci ha illustrato spirito e princìpi della Dieta Gift, qui recensendo due libri sulla Dieta Gift stessa, qui per segnalarvi un ristorante che cucina unicamente piatti Gift, infine qui per farvi conoscere Basi di medicina per gli sportivi, di cui Speciani è autore (e del quale stiamo evidentemente diventando… i biografi ufficiali!).
Due piedi sulle nuvole

Due piedi sulle nuvole

Sono troppo anziano per avere degli idoli, ma certamente ho le mie simpatie, anche tra i grandi podisti. Nel novero dei campioni della corsa, tra i miei preferiti c’è senza dubbio Stefano Mei, e se devo pensare ai motivi della mia predilezione, così al volo me ne vengono in mente due di natura sportiva e due di carattere per così dire umano.
Torin 4 profilo

Torin 4: la quadratura del cerchio

Podisti carissimi, ben trovati. Mi trovo a raccontarvi per la quinta volta di un paio di scarpe della marca (no: brand non me lo farete...
Altra

Altra Escalante 2.0: ecco cosa significa correre

Calzare le Escalante significa affrontare un’esperienza di corsa piena, senza compromessi: nel senso che la scarpa, leggera e dotata di modesta ammortizzazione, fa correre davvero, sfruttando cioè la spinta del piede, coinvolgendo appieno la muscolatura delle gambe e del core, la postura, il movimento delle braccia eccetera.

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