“Eat & Run”, il sentiero di un campione
Proposto finalmente al pubblico italiano da Piano B (nella traduzione di Antonio Tozzi e con la prefazione di Alex Bellini), “Eat & Run” è un best seller scritto da Scott Jurek incollaborazione con Steve Friedman, sinora tradotto in ventuno paesi.
Trentesimo chilometro e dintorni
Cari lettori, mi rendo conto che non abbiamo mai preso davvero il toro per le corna.
Mi spiego meglio: abbiamo spesso parlato di maratona, sia...
I nostri limiti, questi sconosciuti
“Corro solo per divertirmi, non mi interessa guardare il cronometro”.
“I limiti sono solo nella nostra testa”.
Ecco: tra queste due opposte frasi feticcio, alibi abusatissimi...
Promemoria: lo sport deve rendere felici
Più di una volta, in questo spazio, ho ironizzato sulla larga percentuale di podisti amatori che si prende eccessivamente sul serio: correre con dedizione e costanza è attività quanto mai appagante, ma la sovraesposizione alle endorfine può tirare brutti scherzi.
La prima edizione della Genova City Marathon
Iniziamo subito col dare la bella notizia: con la Genova City Marathon la maratona torna a Genova dopo quattordici anni!
Domenica 2 dicembre, grazie all’impareggiabile...
Fascia portaborraccia Revenge S02: si beve ma non si balla!
Quando noi maratoneti (per non parlare di chi prepara ultramaratone o ultratrail) affrontiamo allenamenti particolarmente lunghi – i lunghissimi, come si dice in gergo – ci troviamo davanti a un dilemma: come idratarci?
Garmin Forerunner 55, semplicemente tutto
Partiamo subito con una confessione forte. Dopo secoli di fedeltà alla Polar, e al mai abbastanza mitico M400, sono tornato al mio primo amore,...
Il lato oscuro del podismo
È quasi paradossale scrivere queste righe, in qualche modo critiche nei confronti della corsa, all’indomani dello straordinario argento di Nadia Battocletti nei 10.000 metri...
Verso la regina
Questa rubrica sugli sport, decisamente incentrata sul podismo (un vizio è tale se lo si coltiva con tenacia), cerca di mantenere un taglio differente...
Infortuni? No, grazie!
Noi podisti che ci alleniamo con una certa regolarità facciamo finta di niente, rispondiamo con larghi sorrisi quando qualcuno ci domanda Come va?, ma la verità è che abbiamo tutti una terribile paura degli infortuni.












