Quasi una lettera d’amore a Re Giorgio
L’altro giorno (sapete com’è: ultimamente passo molto tempo in casa…) stavo riordinando la mia libreria. Arrivato alla sezione occupata dai volumi sullo sport, mi è capitato in mano Correre da zero a cento, scritto da Giorgio Calcaterra in collaborazione con Daniele Ottavi, e mi sono ricordato di essere in debito col grande Re Giorgio.
Ulysses Running, scarpe da lupi
Se un nuovo marchio di scarpe da corsa si affaccia nel già piuttosto ingombro mercato di riferimento, dovrà pur avere le sue buone ragioni.
E...
Occhiali Sziols: qualità ed estetica a portata di… naso
Per chiarire subito la qualità degli occhiali Sziols, diciamo che ogni suo prodotto nasce dall’esperienza ventennale di un’industria ottica. Il sistema Retina Shield, sviluppato per le lenti di questa azienda tedesca, garantisce non solo una vista perfetta (sia al centro che alle estremità), enfatizzando i contrasti cromatici e quindi consentendo il massimo della prontezza di riflessi con ogni condizione climatica, ma inoltre protegge l’occhio da qualunque fattore esterno.
De arte gymnastica
Cari sportivi, avrete ormai imparato che oggi il podismo è anche una moda; e dunque – ahinoi – un florido mercato. Calzature, capi di...
Maratone, moralismo, buon senso
Come il resto d’Europa e del mondo, l’Italia è alle prese con una seconda ondata del cosiddetto Coronavirus. Seguo quotidianamente le notizie su giornali e tv
Intervista a Lorenzo Lotti
Ogni tanto, da queste parti, amiamo ricordare quanto farebbe bene – a una buona percentuale di podisti amatori – prendersi un po’ meno sul...
Perché corriamo?
utti coloro che negli ultimi anni hanno scritto in lingua italiana pagine non banali sul podismo, sospetto che riconoscano come cugino maggiore Perché corriamo?, libro di Roberto Weber uscito nel 2007 per l’elegante collana einaudiana delle Vele e ormai di non facile reperibilità.
Vanish Tempo, comodità e reattività in un colpo solo
Cari lettori, cari podisti, che gara state preparando? Chi scrive, lo sapete già, ce la metterà tutta per tenere a bada i postumi degli...
La maratona: due libri da non perdere
I podisti, o runner che dir si voglia, dividono il proprio tempo in tre momenti: quelli dedicati alla corsa, quelli in cui pensano alla...
Correre per correre
Alle tabelle preparate per noi da allenatori professionisti non si sfugge, e in fondo è giusto per più di un motivo. Primo, perché dopo qualche tempo che si corre con una certa costanza e una certa passione, viene da sé il desiderio farlo in modo più consapevole, e viene altrettanto da sé il desiderio di correre più svelto.












