Hangon, eccoti finalmente!
Vi devo confessare che da quest’anno non faccio più parte di alcuna associazione podistica, e una delle conseguenze dirette è che sono senza una mise come si deve per l’estate.
Per rabbia o per amore
Nel giugno del 2019 la rivista effe – Periodico di Altre Narratività ha indetto un concorso (la smettiamo, suvvia, di chiamare contest i concorsi?)
Torin 6, le mie scarpe
Se dovete saperlo da qualcuno, cari lettori di Moondo, è giusto che lo sappiate da me: ebbene, non correrò la maratona di Pisa.
No, no,...
Hubble: cinque tubetti di benessere
Tutti gli allenatori sono ormai concordi nell’affermare che lo sport, a qualunque livello lo si pratichi, necessita di un adeguato riscaldamento e di un altrettanto congruo defaticamento
Giocare d’anticipo
E insomma no, alla fine non correrò la maratona di Pisa.
Per colpa degli strascichi dell’infortunio di cui vi ho abbondantemente edotti? Macché. Anzi, proprio...
L’allenamento dei podisti amatori
Cari lettori della rubrica, saprete perdonarmi il titolo un po’ grandioso.
Che va subito spiegato (e ridimensionato): mi guarderò bene, qui, dal somministrarvi consigli o...
Di infortunio in infortunio
Questa è la storia di un podista un po’ triste e un po’ incazzato il cui nome, naturalmente di fantasia, è Claudio.
Costui è un...
L’arte di allenare secondo Max Monteforte
Cari amici podisti, perdonate la partenza irrituale: non conosco di persona Max Monteforte ma lo abbraccerei. Intanto perché – dichiarando di andare a letto...
Cascada, abbigliamento e natura
A parte che se anche mi contraddicessi sarei in ottima compagnia, perché Walt Whitman diceva: “Mi contraddico? Certo che mi contraddico! Sono vasto, contengo...
Psicopatologia del tapascione contemporaneo
Mi confesso una volta per tutte, amici podisti. Vorrei tanto conoscere le abitudini e tic dei top runner, ma è del tutto evidente che non appartengo alla categoria, quindi temo che tali segreti mi saranno preclusi per sempre. A dire il vero, ho avuto il piacere di conversare con alcuni dei più forti corridori italiani, che mi hanno spifferato qualche innocente mania, ma per rispetto della loro intimità preferisco non svelarvi alcunché.












