Lungo lento

La maratona: due libri da non perdere

I podisti, o runner che dir si voglia, dividono il proprio tempo in tre momenti: quelli dedicati alla corsa, quelli in cui pensano alla...
gare

Trittico settembrino

Mi viene in mente di non aver mai scritto, per questa rubrica, un pezzo composito, e oggi è giunta l’ora di farlo, perché ho tre diverse cose da dire, tutt’e tre brevi, e – insomma – eccole qua.
maratona Pisa

La mia maratona di Pisa (e tre)

Sono un maratoneta, e questa cosa mi piace moltissimo. Spiegazione. Dopo due anni ho ricominciato da dove avevo interrotto, e ho nuovamente chiuso (con un...
cento metri

Cento volte cento metri

Noi maratoneti guardiamo con una mistura di stupore e invidia quei curiosi personaggi che in teoria farebbero il nostro stesso sport, ma in pratica...
Cébé S’Track 2.0

Cébé S’Track 2.0, comodità alla luce del sole

Cari amici podisti, saremo anche senza gare da troppo tempo, ma almeno le stagioni non hanno smesso di avvicendarsi. Qui dalle mie parti la primavera...
annuario-federale 2020

Annuario dell’atletica 2020

Allora siamo intesi: oggi il podismo – perdonatemi, il running – si compone di selfie, influencer, calze a compressione da novantanove euro e novanta al paio, oscuri amatori che vergano lunghissimi post sui social dove raccontano di come siano riusciti nell’incredibile impresa di correre una mezza maratona in un’ora e cinquantasei minuti, libri autoprodotti in cui ex alcolizzati, ladri e sicofanti narrano (narrano, oddio…) come – dopo immancabile crisi mistica – siano riusciti a raddrizzare la loro grama esistenza e a correre la maratona di New York, creme riscaldanti al topinambur e stage di podismo pagabili in ottantaquattro comode rate mensili.
Owens

L’uomo che sconfisse Hitler

Tra i più straordinari atleti del Novecento, J. C. “Jesse” Owens è celebre per il suo trionfo alle Olimpiadi di Berlino del 1936, dove ha vinto ben quattro medaglie d’oro (nei 100 e 200 metri, nella staffetta 4x100 e nel salto in lungo), e dove pare sia stato vittima di un clamoroso gesto discriminatorio, richiamato dal titolo dell’autobiografia di cui ci occuperemo oggi: L’uomo che sconfisse Hitler, uscito in Italia per Piano B Edizioni nella traduzione di Andrea Roveda.
sto bene

Sto bene: perché?

Cari e affezionati lettori della rubrica, se dovessi dirvi al volo una cosa, la prima che mi viene in mente, vi direi che in...
ripetute 400

Le ripetute sui 400 metri

Ogni podista ha il proprio allenamento preferito: il mio, non ne ho mai fatto mistero, è rappresentato dalle ripetute col recupero a ritmo maratona. Il...
Jabra Elite 7 Active

Jabra Elite 7 Active: musica per le mie orecchie

L’estensore di questo articolo ha, altrove, dedicato diverse pagine a spiegare ai lettori perché sarebbe opportuno correre senza ascoltare musica per almeno due motivi. Il...

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