Quasi una lettera d’amore a Re Giorgio
L’altro giorno (sapete com’è: ultimamente passo molto tempo in casa…) stavo riordinando la mia libreria. Arrivato alla sezione occupata dai volumi sullo sport, mi è capitato in mano Correre da zero a cento, scritto da Giorgio Calcaterra in collaborazione con Daniele Ottavi, e mi sono ricordato di essere in debito col grande Re Giorgio.
Dalla Costa: quando una sola pasta non basta
Cardine della cucina mediterranea, la pasta è – ammettiamolo candidamente – un alimento irrinunciabile
Credevo che Bologna fosse mia
Intanto, vada dietro la lavagna chi non ha colto la citazione gucciniana del titolo.
Che naturalmente fa riferimento alla canzone Bologna, uscita nell’album Metropolis e...
Di infortunio in infortunio
Questa è la storia di un podista un po’ triste e un po’ incazzato il cui nome, naturalmente di fantasia, è Claudio.
Costui è un...
Crema antisfregamento Slider di SportLab Milano
Vige il luogo comune che chi si lamenta del caldo in estate si ritrova poi a imprecare per il freddo in inverno.
Può darsi, ma...
Mico Sport, abbigliamento sportivo di qualità davvero per tutti
Basta dare una rapida occhiata al sito di Mico Sport per constatare come i suoi prodotti siano destinati a una quantità decisamente ampia di discipline sportive.
Outwet: come melomani alla Scala
Finalmente si torna a parlare di abbigliamento tecnico di qualità.
Dico finalmente perché Outwet mi ha inviato ormai un bel po’ di settimane fa tre capi da testare, ma – essendo due su tre canotte – ho dovuto attendere che la primavera si comportasse da tale, per poterli inossare nei miei allenamenti.
La mia perversione si chiama RRM
Cari amici podisti e non, oggi vi farò una turpe confessione. Voi non potete immaginare quanto mi piace, nell’ultima parte della preparazione di una maratona, correre le ripetute col recupero a ritmo maratona…
Alberto Cova, la dedizione assoluta
Ci sono immagini emblematiche (oggi si dice iconiche, con buona pace dei dizionari) per gli amanti dello sport: l’urlo di Tardelli nella finale Mundial del 1982, ad esempio, oppure – specie per noi tapascioni – il “Cova, Cova, Cova, Covaaa!” del telecronista Rai Paolo Rosi.
Ho corso
Non so voi, cari podisti.
Non so voi, ma io – per il fatto di correre – non mi sento affatto un eroe. Inoltre non...