Villa Gentile,

Le mie corse natalizie

Vorrei raccontarvi in poche parole come sono andate le mie vacanze natalizie dal punto di vista podistico. Sono tornato a Genova, città in cui sono nato, dal 22 dicembre al 2 gennaio. Dalla fine di novembre mi sto preparando per la maratona di Massa-Carrara del prossimo 24 febbraio.
dopo una maratona

Cosa succede dopo una maratona

Anche i podisti vivono di paradossi. Per non parlare dei podisti che redigono articoli, e che si ritrovano a scriverne uno alla vigilia di...
Bikesofia

Bikesofia

Non mi si prenda per apostata, oggi che vi parlerò di un libro sul mondo della bicicletta. Ma se c’è uno sport cugino della corsa, specie della corsa sulle lunghe distanze, questo è proprio il ciclismo: per la sua bellezza un po’ riottosa, che più si mostra quanto più chi lo pratica accetta di abbracciare la fatica; e anche per l’ambiguo fascino che la corsa in bici, così come quella a piedi, esercita su chi osserva – con una mistura di invidia e compassione – noi che, anziché fare qualcosa di concreto, prendiamo e andiamo.
podisti in ferie

I podisti in ferie (e me)

Ogni estate mi devo ricordare di non essere in ferie. Spiegazione un po’ meno ellittica: ho la fortuna-sfortuna di vivere in un luogo di villeggiatura,...
esports

eSports in crescita, ecco il piano di GEC per puntare alle Olimpiadi

Il mondo dei videogiochi è un universo in continua espansione. Per approfondire l'argomento, quest'oggi ho deciso di intervistare uno dei massimi esperti in materia,...
Prague Marathon

Carlo Capalbo: da Napoli alla Repubblica Ceca e ritorno (correndo)

Sarà una bella sfida riassumere in suppergiù cinquecento parole l’ultraventennale impegno di Carlo Capalbo nel mondo del running. Proviamo? Proviamo. Seguitemi. Da Napoli a Praga....
Penne Senatore Cappelli Bio Pasta Pack

Dalla Costa: quando una sola pasta non basta

Cardine della cucina mediterranea, la pasta è – ammettiamolo candidamente – un alimento irrinunciabile
maratona Pisa

Bene e male (verso Pisa)

Cari lettori, per diverse settimane di fila mi sono dedicato alla recensione di libri o prodotti. È dunque da qualche tempo che non vi do...
formule

Correre per correre

Alle tabelle preparate per noi da allenatori professionisti non si sfugge, e in fondo è giusto per più di un motivo. Primo, perché dopo qualche tempo che si corre con una certa costanza e una certa passione, viene da sé il desiderio farlo in modo più consapevole, e viene altrettanto da sé il desiderio di correre più svelto.
Correre o morire

Correre o morire

Qualche settimana fa abbiamo recensito (qui) Niente è impossibile, recentissima autobiografia del trentaduenne Kilian Jornet, campione di skyrunning, sci alpinismo e trail running. Alla luce di questo volume, è stata curiosa la lettura di Correre o morire, uscito per Priuli & Verlucca nel 2013 (traduzione di Francesco Ferrucci, prefazione di Simone Moro): i sei anni che intercorrono fra la pubblicazione dei due libri permettono di individuare analogie e differenze, che probabilmente rispecchiano da un lato la maturazione di un giovane uomo, dall’altro la fedeltà a pochissimi (ma assai ben radicati) principi.

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