Alghero Half Marathon, terza edizione
Avevo già corso la mezza maratona il primo anno, nel 2017, e tutte le impressioni positive avute allora si sono confermate o, se possibile, consolidate.
Due piedi sulle nuvole
Sono troppo anziano per avere degli idoli, ma certamente ho le mie simpatie, anche tra i grandi podisti. Nel novero dei campioni della corsa, tra i miei preferiti c’è senza dubbio Stefano Mei, e se devo pensare ai motivi della mia predilezione, così al volo me ne vengono in mente due di natura sportiva e due di carattere per così dire umano.
Corsa, viaggi, bellezza, sogno
In questo periodo complicato per tutti, non credo che la variegata categoria dei podisti debba sentirsi in colpa se si dichiara un poco più...
Genova per me
Cari sportivi, buon anno!
E buon anno anche a voi, che vi siete ripromessi di diventarlo nel 2022, sportivi. Ricordo mestamente ai più restii che...
Oltre la corsa
Ieri, in una pausa di dieci minuti tra una consegna lavorativa e l’altra, non ho fatto come le persone sagge, che staccano gli occhi...
Bene e male (verso Pisa)
Cari lettori, per diverse settimane di fila mi sono dedicato alla recensione di libri o prodotti.
È dunque da qualche tempo che non vi do...
Integratori Inkospor: qualità e trasparenza
Inkospor, azienda di integratori sportivi, nasce nel 1982 dalla Nutrichem Diat+ Pharma GmbH, una ditta farmaceutica tedesca specializzata in alimentazione clinica, dietetica e sportiva, e questo primo dato dovrebbe già fornire una sufficiente garanzia sulla qualità dei suoi prodotti.
Macron, sport e oltre
Nonostante il nome possa trarre in inganno, Macron è un’azienda italianissima, fondata a Bologna nel 1971 e attuale sponsor tecnico delle nazionali di rugby italiana (dal 2017) e scozzese (dal 2016).
Correre o morire
Qualche settimana fa abbiamo recensito (qui) Niente è impossibile, recentissima autobiografia del trentaduenne Kilian Jornet, campione di skyrunning, sci alpinismo e trail running. Alla luce di questo volume, è stata curiosa la lettura di Correre o morire, uscito per Priuli & Verlucca nel 2013 (traduzione di Francesco Ferrucci, prefazione di Simone Moro): i sei anni che intercorrono fra la pubblicazione dei due libri permettono di individuare analogie e differenze, che probabilmente rispecchiano da un lato la maturazione di un giovane uomo, dall’altro la fedeltà a pochissimi (ma assai ben radicati) principi.
Trittico settembrino
Mi viene in mente di non aver mai scritto, per questa rubrica, un pezzo composito, e oggi è giunta l’ora di farlo, perché ho tre diverse cose da dire, tutt’e tre brevi, e – insomma – eccole qua.