Perché corriamo?

Perché corriamo?

utti coloro che negli ultimi anni hanno scritto in lingua italiana pagine non banali sul podismo, sospetto che riconoscano come cugino maggiore Perché corriamo?, libro di Roberto Weber uscito nel 2007 per l’elegante collana einaudiana delle Vele e ormai di non facile reperibilità.
Overtime libri

Overtime Festival e dintorni

Se mi concentro bene, amici lettori, scopro di non aver trascorso i tre giorni da giovedì 8 a sabato 10 ottobre solo e soltanto su automobili, corriere, treni e aerei: in mezzo è capitato anche qualcosa di assai bello.
il manuale del running

“Il manuale del running”, per (ri)cominciare

Dopo qualche settimana di – per così dire – vacanze, rieccoci a parlare del nostro amato podismo. Per quasi tutti si è chiusa la stagione...

Nuovi prodotti SIXS: stiamo freschi!

Comincio ad avere un’età tale da potermi arrogare il diritto, ogni volta che spunta il primo caldo, di dire che in questa stagione temperature...
non maratona del Lamone

La mia non maratona del Lamone

Ebbene, cari lettori, domenica si è corsa la maratona del Lamone. Senza di me. E il fatto è che io, da quando ho iniziato la...
Caprilli

Caprilli-Darwin: un viaggio a cavallo di due secoli

Centocinquanta anni fa nasceva Federigo Caprilli, padre dell'equitazione. Comincia da qui la mia curiosità e, quindi la decisione di partecipare al convegno “Federigo Caprilli:...
Plankon_spyder

Vivere lo sport con Plankon

Oggi per la prima volta vi descriverò il test effettuato con alcuni prodotti di un marchio non specifico per il running, né che per il running ha una linea ad hoc, a testimonianza di come in questi ultimi tempi anche le aziende guardino con interesse alla sempre più diffusa inclinazione degli sportivi a praticare diverse discipline, o discipline per così dire ibride, come il CrossFit e la Spartan Race.
Psoas

Tutto quello che avreste voluto sapere sullo psoas (ma non avete mai osato chiedere)

Nel suo ultimo libro, Tipi che corrono, Fulvio Massini ci svela che Carlo Vittori – allenatore tra gli altri del grande Pietro Mennea – reputava l’ileopsoas “il muscolo più importante della corsa”.
Torin tomaia

Altra Torin 3.5 Knit

In queste settimane – nelle quali si può correre poco, malino e sentendosi come una spia del KGB che sta scappando con una valigetta contenente plutonio – rimane quanto meno un bel po’ di tempo per concentrarsi sugli aspetti collaterali della corsa
sopra le righe oltre gli schemi

A piedi nudi

Bisogna dire la verità, specie durante le festività natalizie. Il podismo, per essere espliciti, è uno sport che tira

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