I mix naturali e ghiotti di Muesli Mio

Salute a tutti (è proprio il caso di dirlo, visto l’argomento dell’articolo).

Avrete notato come si stiano infittendo i miei pezzi che parlano in qualche modo del rapporto fra sport e nutrizione. A prescindere dall’ovvia constatazione per cui mangiare bene fa vivere bene, c’è ormai una piena unanimità attorno al concetto secondo cui una buona performance sportiva è la somma di tre elementi: l’allenamento, l’alimentazione e il riposo.

Se il riposo è il momento in cui il corpo rielabora gli sforzi fatti durante l’allenamento, un’alimentazione equilibrata e all’insegna di prodotti di qualità assicura continuità al benessere, a livello fisico ma anche psicologico: sì, perché mangiare bene ci ricorda che la cura di sé non può limitarsi agli attimi in cui si pratica un’attività fisica, ma deve essere un atteggiamento costante, sino a diventare un comportamento spontaneo, naturale.

Muesli mio

Naturale, dicevamo. E rigorosamente naturali (nonché senza grassi, zuccheri, conservanti o coloranti aggiunti) sono gli ingredienti utilizzati da Muesli Mio nei suoi svariati e gustosi mix composti da diverse combinazioni di frutta, cereali e semi. I mix, contenuti in pratici pacchetti con uno zip di chiusura che ne mantiene a lungo la freschezza, sono suddivisi nelle sei linee Classico, Equilibrio, Sportivo, Gusto, Bambini, Cornflakes.

Ma quali dei numerosi prodotti di Muesli Mio ho assaggiato?

Cominciamo, per coerenza, dalla colazione. Non ci sono più dubbi ormai sul fatto che il primo pasto della giornata sia il più importante: la colazione, che riattiva il metabolismo dopo un certo numero di ore di digiuno, deve essere abbondante e bilanciata, cioè con una quota di carboidrati ma anche una di proteine. Perché? Perché la sola assunzione di carboidrati (magari raffinati e di scarsa qualità, come quelli di tanti prodotti confezionati, ricchi peraltro di coloranti e conservanti) dà un immediato senso di sazietà cui fa presto seguito un cosiddetto picco glicemico, che induce a un’ulteriore assunzione di carboidrati.

I muesli di Muesli Mio della serie Sportivo hanno, appunto, una generosa quota proteica, specie il mix +Proteine, composto essenzialmente da anacardi, mandorle, semi di zucca, banane, mirtilli e fiocchi di soia. Il mix Runners invece, che non devo specificare a chi sia rivolto, è più sbilanciato verso i carboidrati, per assicurare a noi podisti la dovuta energia prima di allenamenti impegnativi. Tra gli ingredienti, in questo caso, troviamo fiocchi di avena, datteri (ricchi di potassio e magnesio), mango, fichi, fiocchi di grano saraceno, banana, orzo soffiato e fragole. Entrambi i muesli hanno un gusto delicato, e non è necessario essere uno chef per percepire che si tratta di prodotti naturali.

Gli sportivi sanno che è buona norma, per mantenere costante la glicemia, fare un piccolo spuntino a metà mattina e a metà pomeriggio. In questo senso, ho trovato un valido alleato in due mix di frutta di Muesli Mio: l’Energia attiva, con datteri, noci, semi di zucca e uvetta, e l’Isola tropicale, che contiene datteri, noci del Brasile, banane, cocco e mango. Entrambi i mix, decisamente gustosi, danno pronta energia e – scusate se insisto – fornendo zuccheri provenienti solo dalla frutta non innalzano la glicemia.

Mi ha particolarmente sorpreso il mix di semi biologici +Proteine, composto da semi di zucca (ricchi di zinco e magnesio), semi di girasole (fonte di vitamina E, selenio e magnesio), mandorle (ad alto contenuto di Omega-6 e vitamina E) e quinoa (con generose percentuali di fosforo, magnesio, ferro, zinco). Ho scoperto che questo mix, ottimo al palato, dà il suo meglio se aggiunto alle insalate: assaggiatelo, come ho fatto io, assieme a rucola, carote e mele, e mi saprete dire.

Per concludere, i prodotti di Muesli Mio – oltre che di alta qualità – sono tutti gustosi e digeribili. Il loro sapore, eccellente ma non… ruffiano, ci ricorda quanto è importante riscoprire i cibi genuini, disabituarci a tutti quegli ipersapori artificiali che hanno l’unico scopo di creare dipendenza nel consumatore.

Rimpariamo a nutrirci, a muoverci e a riposare!



Siamo una giovane realtà editoriale e non riceviamo finanziamenti pubblici. Il nostro lavoro è sostenuto solo dal contributo dell’editore (CuDriEc S.r.l.) e dagli introiti pubblicitari. I lettori sono la nostra vera ricchezza. Ogni giorno cerchiamo di fornire approfondimenti accurati, unici e veri.
Sostieni Moondo, sostieni l’informazione indipendente!
Desidero inviare a Moondo una mia libera donazione (clicca e dona)

GRATIS!!! SCARICA LA APP DI MOONDO, SCEGLI GLI ARGOMENTI E PERSONALIZZI IL TUO GIORNALE



La tua opinione per noi è molto importante.
Commento su WhatsApp Ora anche su Google News, clicca qui e seguici



Potrebbe interessarti anche:
Claudio Bagnasco
Claudio Bagnasco è nato a Genova nel 1975. Suoi brani narrativi e saggistici sono apparsi su vari blog e riviste. Ha pubblicato alcuni libri, tra cui i romanzi "Silvia che seppellisce i morti" (Il Maestrale 2010) e "Gli inseguiti" (CartaCanta 2019), e la raccolta di racconti "In un corpo solo" (Quarup 2011). Ha curato il volume "Dato il posto in cui ci troviamo. Racconti dal carcere di Marassi" (Il Canneto 2013). Il 31 ottobre 2019 è uscito il suo saggio "Runningsofia. Filosofia della corsa" (il Melangolo, seconda edizione 2021). Con Giovanna Piazza ha ideato e cura il blog letterario "Squadernauti". Ha ideato Bed&Runfast, il punto d'incontro fra il mondo del podismo e quello delle strutture ricettive. Ha raccolto parte delle sue scritture nel sito personale claudiobagnasco.com. Dal 2013 abita a Tortolì, dove gestisce un B&B con la sua compagna, corregge testi, insegna le parole difficili a sua figlia e corre.