Corridori: le tipologie della primavera 2020
Sto scrivendo questo articolo giovedì 23 aprile. Sembra ormai certo che il prossimo Decreto del Consiglio dei Ministri, che sarà in vigore da lunedì 4 maggio, allenterà la stretta anche su noi podisti: potremo finalmente correre per chilometraggi meno risicati e allontanandoci dalle nostre case-tane, e – ci auguriamo – senza il corollario insensato (anzi, nocivo, perché inibisce la corretta respirazione) della mascherina.
L’intuizione di NOacademy
Da manovale della lingua e appassionato di enigmistica, il primo plauso stavolta non va al prodotto ma al nome del marchio
Cellfood
Cellfood, di cui parleremo brevemente oggi, ci ha incuriosito fin da quando abbiamo aperto la busta in cui era contenuto. Il materiale informativo era così fitto (opuscoli, fogli singoli dattiloscritti, addirittura un librino) da farci credere che la Eurodream Srl – il distributore italiano – avesse dimenticato di… inserire nella confezione anche il prodotto. Che invece c’era, sotto forma di tre flaconcini da 30 millilitri l’uno. Mi sono dunque documentato, e ho iniziato ad assumere il prodotto.
Un’imperdibile T-shirt per untori
Dunque si è ripartiti, amici podisti. Da lunedì 4 maggio abbiamo la possibilità di correre pressoché senza limitazioni di sorta.
Hubble: cinque tubetti di benessere
Tutti gli allenatori sono ormai concordi nell’affermare che lo sport, a qualunque livello lo si pratichi, necessita di un adeguato riscaldamento e di un altrettanto congruo defaticamento
Hangon, eccoti finalmente!
Vi devo confessare che da quest’anno non faccio più parte di alcuna associazione podistica, e una delle conseguenze dirette è che sono senza una mise come si deve per l’estate.
Dialogo tra un podista e un non so
- Come va?
- Benone, dai.
- Ingrassato?
- No.
- Depresso?
- No.
- Ma allora stai correndo!
- Sì.
- Maledetto.
Alberto Cova, la dedizione assoluta
Ci sono immagini emblematiche (oggi si dice iconiche, con buona pace dei dizionari) per gli amanti dello sport: l’urlo di Tardelli nella finale Mundial del 1982, ad esempio, oppure – specie per noi tapascioni – il “Cova, Cova, Cova, Covaaa!” del telecronista Rai Paolo Rosi.
Ieri e oggi, Diadora
Non so voi ma io invecchio, e mi trovo a pensare con una nostalgia sempre più irrefrenabile agli anni della mia giovinezza. Trascorsi –...
“Dieta e running”: correre, nutrirsi, vivere
Ho conosciuto Fabrizio Angelini alla vigilia della Cortina-Dobbiaco Run del 2019. Ci ha presentati il comune amico Fulvio Massini: Fabrizio, pur non sapendo chi io fossi, iniziò a parlarmi di corsa e alimentazione.