Calze Injinji dito per dito
Sportivi carissimi, con la recente recensione alle Torin 4 ho definitivamente consacrato il mio amore per le scarpe da corsa Altra.
Tra gli svariati motivi...
Nuovi prodotti SIXS: stiamo freschi!
Comincio ad avere un’età tale da potermi arrogare il diritto, ogni volta che spunta il primo caldo, di dire che in questa stagione temperature...
Via Olympus, buoni chilometri a tutti
Cominciamo dall’unica nota dolente. E cioè dal fatto che le scarpe di cui vi parlerò oggi avrebbero dovuto accompagnarmi alla maratona del Lamone. Avrebbero...
Altra Experience Flow
Dopo parecchi mesi torno a parlarvi di un modello di scarpe da corsa di casa Altra Running, e l’ultima volta vi ho raccontato perché...
“Solo per un giorno”: correre, vivere
Un runner dilettante che inizia la lunga e impegnativa preparazione per una maratona si domanda come far spazio alla corsa nella propria organizzazione quotidiana; salvo poi scoprire che gli allenamenti non solo si integrano perfettamente e naturalmente nella vita ma pure la informano di sé, danno un sottofondo e un ritmo ai piccoli e grandi appuntamenti che la compongono.
“Niente è impossibile”, parola di Kilian Jornet
Benché mi sia sempre dichiarato irrimediabilmente monogamo nei confronti della corsa su strada, non fatico a riconoscere la straordinarietà dei campioni della cosiddetta corsa in natura. Da tempo affascinato dalla figura di Bruno Brunod, mi sono ritrovato quasi automaticamente a seguire le gesta di Kilian Jornet, che il 21 agosto del 2013 ha polverizzato il record di salita e discesa del Cervino, in precedenza appartenuto proprio a Brunod.
Altra Escalante 2.0: ecco cosa significa correre
Calzare le Escalante significa affrontare un’esperienza di corsa piena, senza compromessi: nel senso che la scarpa, leggera e dotata di modesta ammortizzazione, fa correre davvero, sfruttando cioè la spinta del piede, coinvolgendo appieno la muscolatura delle gambe e del core, la postura, il movimento delle braccia eccetera.
Ecco il punto. (Sul correre d’estate)
Non so quanto caldo faccia dalle vostre parti, né a che ora andiate a correre d’estate.
Abito a Tortolì dal 2013, corro con una certa...
L’allenamento dei podisti amatori
Cari lettori della rubrica, saprete perdonarmi il titolo un po’ grandioso.
Che va subito spiegato (e ridimensionato): mi guarderò bene, qui, dal somministrarvi consigli o...
Quel maledetto lunghissimo (Verso Pisa, cap. II)
Dove eravamo rimasti?
Eravamo rimasti alla scorsa settimana, quando vi ho raccontato della mia fin qui (cioè, fin là) agrodolce preparazione per la maratona di...