Via Olympus, buoni chilometri a tutti
Cominciamo dall’unica nota dolente. E cioè dal fatto che le scarpe di cui vi parlerò oggi avrebbero dovuto accompagnarmi alla maratona del Lamone. Avrebbero...
Le mie corse natalizie
Vorrei raccontarvi in poche parole come sono andate le mie vacanze natalizie dal punto di vista podistico. Sono tornato a Genova, città in cui sono nato, dal 22 dicembre al 2 gennaio. Dalla fine di novembre mi sto preparando per la maratona di Massa-Carrara del prossimo 24 febbraio.
Oxyburn, qualità per tutte le stagioni
Godo del privilegio di essere snob. E, come ho più volte scritto nella rubrica che state leggendo, questa mia attitudine si declina anche in...
Flash autunnali
Bentrovati. Ormai ci ho preso gusto, e anche stavolta vi somministrerò una serie di considerazioni e notizie piuttosto recenti. Mettetevi comodi.
Divano e ori olimpici
Cari amici corridori (ma anche: cari amici stanziali, visto poi che in questi giorni la differenza tra le due categorie è impalpabile), dalla vostra semireclusione domestica vi sarete accorti di come il novantacinque per cento degli italiani dotati di un profilo social dia consigli sul come trascorrere in modo ameno le ore. E figurarsi se chi vi scrive sa resistere a una tentazione simile.
Carlo Capalbo: da Napoli alla Repubblica Ceca e ritorno (correndo)
Sarà una bella sfida riassumere in suppergiù cinquecento parole l’ultraventennale impegno di Carlo Capalbo nel mondo del running. Proviamo? Proviamo. Seguitemi.
Da Napoli a Praga....
L’alimentazione non è competizione
Tra gli appuntamenti irrinunciabili per noi podisti c’è anche – inutile negare che sia così anche per voi, intanto non vi si crede – Deejay Training Center
Tutti alla Maratona del Lamone!
Se Paolo Conte, in uno dei suoi tanti capolavori, canta “Dopo le mie vicissitudini, oggi ho ripreso con il mio bar”, più modestamente io...
Running flow: si prova ma… non si dice
Il flow, che potrebbe avere il suo sinonimo in ambito sportivo
nella locuzione trance agonistica, più in generale identifica quella condizione ottimale in cui si è
completamente immersi in un’attività, riuscendola a svolgere al meglio delle
proprie possibilità.
Alberto Cova, la dedizione assoluta
Ci sono immagini emblematiche (oggi si dice iconiche, con buona pace dei dizionari) per gli amanti dello sport: l’urlo di Tardelli nella finale Mundial del 1982, ad esempio, oppure – specie per noi tapascioni – il “Cova, Cova, Cova, Covaaa!” del telecronista Rai Paolo Rosi.