Xtech Sport Design, il gusto di correre
Amici podisti, come state? Avete ripreso a correre? E chi non ha mai smesso, sta allungando a poco a poco il chilometraggio?
Ciò che è accaduto negli ultimi tempi ha vampirizzato anche i miei articoli; perciò solo oggi, a distanza di svariate settimane, torno a parlarvi di abbigliamento tecnico. E lo faccio con tre prodotti che mi hanno non poco stupito. Tra poco vi spiego perché.
Il problema podistico in San Tommaso
Nella quasi compulsiva produzione di libri che indagano più o meno frontalmente l’universo del podismo, abbiamo già detto altrove che pochi si distinguono per rigore scientifico e felicità di scrittura. Tra questi, si annoverano manuali redatti da allenatori ormai universalmente conosciuti nell’ambiente (ne approfittiamo per ricordarvi una volta di più di diffidare delle tabelle di allenamento intercettate in rete, specie se appaiono come anonime), oppure da biografie su grandi corridori
Fascia portaborraccia Revenge S02: si beve ma non si balla!
Quando noi maratoneti (per non parlare di chi prepara ultramaratone o ultratrail) affrontiamo allenamenti particolarmente lunghi – i lunghissimi, come si dice in gergo – ci troviamo davanti a un dilemma: come idratarci?
C’era una volta il libero
Non sto a raccontarvi la celeberrima favola di Esopo La volpe e l’uva, una delle più belle e proverbiali che siano mai state scritte.
La...
Tutto quello che avreste voluto sapere sullo psoas (ma non avete mai osato chiedere)
Nel suo ultimo libro, Tipi che corrono, Fulvio Massini ci svela che Carlo Vittori – allenatore tra gli altri del grande Pietro Mennea – reputava l’ileopsoas “il muscolo più importante della corsa”.
“Rorara”, la corsa come libertà (e salvezza)
L’estensore di questa rubrica settimanale ha dedicato diverse riflessioni scritte – la più lunga e articolata delle quali è diventata un volume – sui...
Promemoria: lo sport deve rendere felici
Più di una volta, in questo spazio, ho ironizzato sulla larga percentuale di podisti amatori che si prende eccessivamente sul serio: correre con dedizione e costanza è attività quanto mai appagante, ma la sovraesposizione alle endorfine può tirare brutti scherzi.
Emil Zátopek, il più grande di tutti
Cosa ha fatto assurgere Emil Zátopek a idolo, o più sobriamente a punto di riferimento, per tanti di noi podisti amatori?Possiamo forse scoprirlo leggendo Emil Zátopek. Una vita straordinaria in tempi non ordinari, scritto da Rick Broadbent e uscito in Italia nel maggio del 2018 per i tipi di 66thand2nd (traduzione di Andrea Marti e Stefano Tettamanti).
SIXS Warm CU, il tepore dell’inverno
Cari podisti, ora le festività sono proprio finite, e non abbiamo più alibi da accampare: riprendiamo ad allenarci come si deve!
Vista la stagione, l’augurio...
La mia prossima maratona. Forse
Cari lettori, giustapponendo quanto ho scritto la scorsa settimana a quanto sto scrivendo adesso, sarebbe lecito pensare a questa coppia di articoli come ai...












