Cintura per l’idratazione Ultra Belt di CamelBak: finalmente!
Ogni podista ha un punto debole. Se poi appartiene alla categoria degli amatori di medio calibro (tendente al basso) come me, altro che uno.
Ma,...
Venticinque anni di Prague Marathon
Ha aperto ieri, giovedì 2 maggio, l’expo della Volkswagen Prague Marathon, che si correrà domenica 5 (le iscrizioni sono ancora aperte), e io sono già contento oggi all’idea che parteciperò all’edizione del 2020.
Correre o morire
Qualche settimana fa abbiamo recensito (qui) Niente è impossibile, recentissima autobiografia del trentaduenne Kilian Jornet, campione di skyrunning, sci alpinismo e trail running. Alla luce di questo volume, è stata curiosa la lettura di Correre o morire, uscito per Priuli & Verlucca nel 2013 (traduzione di Francesco Ferrucci, prefazione di Simone Moro): i sei anni che intercorrono fra la pubblicazione dei due libri permettono di individuare analogie e differenze, che probabilmente rispecchiano da un lato la maturazione di un giovane uomo, dall’altro la fedeltà a pochissimi (ma assai ben radicati) principi.
Abebe Bikila: l’impresa, il libro
C’è un aggettivo, iconico, oggi sempre più diffusamente utilizzato (in modo del tutto impreciso, va detto) per indicare un avvenimento, un oggetto, un’immagine o quant’altro sia diventato patrimonio della memoria comune; diventato cioè, metaforicamente, sacro come un’icona
Buon compleanno Altra
Dopo aver dedicato sei recensioni alle scarpe Altra (l’ultima in ordine di tempo, quella sulle Escalante Racer NYV, la trovate qui), anche al più...
Altra Rivera 2, tutto in una scarpa
Buon segno, lettori cari. Buon segno, il fatto che io abbia nuovamente voglia di parlarvi di un paio di scarpe da corsa.
Non nel senso...
Cosa succede dopo una maratona
Anche i podisti vivono di paradossi. Per non parlare dei podisti che redigono articoli, e che si ritrovano a scriverne uno alla vigilia di...
Oxyburn, la compressione graduata per tutti gli sportivi
Oxyburn è un’azienda (italianissima, e precisamente bresciana, a dispetto del nome) che fa la felicità degli sportivi. Intanto perché produce capi di abbigliamento dall’impeccabile...
Donna4skyrace
Se il numero dei podisti amatori è costantemente in crescita (e il podista amatore medio è sempre più lento, d’accordo, ma questo è argomento di altro articolo), un ulteriore motivo di gioia è dato dal fatto che la percentuale di donne che corrono è anch’essa in progressivo aumento.
Divano e ori olimpici
Cari amici corridori (ma anche: cari amici stanziali, visto poi che in questi giorni la differenza tra le due categorie è impalpabile), dalla vostra semireclusione domestica vi sarete accorti di come il novantacinque per cento degli italiani dotati di un profilo social dia consigli sul come trascorrere in modo ameno le ore. E figurarsi se chi vi scrive sa resistere a una tentazione simile.