Correre, vivere
Benché una norma della buona educazione preveda di non intrufolarsi nelle faccende delle altrui famiglie, viene da pensare che Kilian Jornet (di cui abbiamo appena recensito, qui, Niente è impossibile) ed Emelie Forsberg non siano davvero compagni di vita per caso: sorprende infatti la loro identità di vedute sull’esistenza e sulla pratica sportiva, che secondo la prospettiva esistenziale dei due fuoriclasse sono pressoché coincidenti.
Trittico settembrino
Mi viene in mente di non aver mai scritto, per questa rubrica, un pezzo composito, e oggi è giunta l’ora di farlo, perché ho tre diverse cose da dire, tutt’e tre brevi, e – insomma – eccole qua.
Sul correre d’estate – Parte seconda
Non so lì, ma qui è appena terminato il periodo più caldo dell’anno.
È durato almeno una settimana, e sono state giornate tremende. Sia per...
Il podista sempre felice
Cari lettori, il mio infortunio è ormai ben noto.
O meglio, ben noti sono l’origine di tutte le mie sfighe e gli sviluppi. Ma non...
Oltre la corsa agonistica
Mentre proseguono gli allenamenti in vista della maratona di Pisa, chissà quando e chissà come ho fatto un ragionamento (che, spudorata promozione prenatalizia, troverete...
Fulvio Massini Consulenti Sportivi: running per tutti
Chi è Fulvio Massini
Stavolta devo iniziare confessandovi un… piccolo conflitto di interessi: Fulvio Massini è il mio allenatore, e non posso che dirne benissimo....
Correre per correre
Alle tabelle preparate per noi da allenatori professionisti non si sfugge, e in fondo è giusto per più di un motivo. Primo, perché dopo qualche tempo che si corre con una certa costanza e una certa passione, viene da sé il desiderio farlo in modo più consapevole, e viene altrettanto da sé il desiderio di correre più svelto.
La mia cara Mezza di Oristano
Nonostante io pratichi questo sport da pochi anni, sospetto di essere un corridore all’antica, poiché guardo con un sospetto misto a noia il tentativo – da parte di un numero vieppiù crescente di manifestazioni podistiche – di rendersi sempre più sgargianti
Hangon, qualità… amica
Bentrovati, amici podisti. Di rado mi sbilancio nelle recensioni, perché ho la netta impressione – ribadita giusto lo scorso lunedì – che negli ultimi anni troppe aziende propongano agli sportivi prodotti del tutto simili l’uno agli altri
I nostri limiti, questi sconosciuti
“Corro solo per divertirmi, non mi interessa guardare il cronometro”.
“I limiti sono solo nella nostra testa”.
Ecco: tra queste due opposte frasi feticcio, alibi abusatissimi...