Oltre la corsa
Ieri, in una pausa di dieci minuti tra una consegna lavorativa e l’altra, non ho fatto come le persone sagge, che staccano gli occhi...
La mia maratona di Pisa (e tre)
Sono un maratoneta, e questa cosa mi piace moltissimo.
Spiegazione. Dopo due anni ho ricominciato da dove avevo interrotto, e ho nuovamente chiuso (con un...
“Eat & Run”, il sentiero di un campione
Proposto finalmente al pubblico italiano da Piano B (nella traduzione di Antonio Tozzi e con la prefazione di Alex Bellini), “Eat & Run” è un best seller scritto da Scott Jurek incollaborazione con Steve Friedman, sinora tradotto in ventuno paesi.
Cellfood
Cellfood, di cui parleremo brevemente oggi, ci ha incuriosito fin da quando abbiamo aperto la busta in cui era contenuto. Il materiale informativo era così fitto (opuscoli, fogli singoli dattiloscritti, addirittura un librino) da farci credere che la Eurodream Srl – il distributore italiano – avesse dimenticato di… inserire nella confezione anche il prodotto. Che invece c’era, sotto forma di tre flaconcini da 30 millilitri l’uno. Mi sono dunque documentato, e ho iniziato ad assumere il prodotto.
Criceti e divertimento
Amici podisti, coraggio. È un momento difficile, e l’estensore di questo articolo avrebbe una gran voglia di esprimere il suo punto di vista. Ma non lo fa per due motivi: perché non vuole aggiungere un’opinione alla miriade di quelle – spesso dettate dall’emotività, superficiali e contraddittorie – che affollano il web; e poi perché solo guardando un fenomeno dalla dovuta distanza (temporale) lo si può analizzare con sufficiente lucidità.
A piedi nudi
Bisogna dire la verità, specie durante le festività natalizie. Il podismo, per essere espliciti, è uno sport che tira
Corsa e silenzio interiore
Cari lettori, in questo appuntamento settimanale tengo volutamente un tono leggero: mi pare il più idoneo a un portale generalista. Ma di tanto in...
Verso la regina
Questa rubrica sugli sport, decisamente incentrata sul podismo (un vizio è tale se lo si coltiva con tenacia), cerca di mantenere un taglio differente...
Pista!
Dall’8 al 13 giugno ho fatto un salto a Genova, dove sono nato e dove ritorno due-tre volte all’anno.
A Genova cerco di evitare di...
Suunto 9 Baro: tutto in 81 grammi
Questo straordinario GPS multisport è perfetto per le competizioni di lunga durata: solidissimo, ha una batteria che permette di monitorare qualcosa come 120 ore di attività consecutive senza bisogno di ricarica. I materiali di cui è composto sono cristallo zeffiro a copertura dello schermo, silicone nel cinturino e acciaio inossidabile nella ghiera. È resistente all’acqua sino a 100 metri di profondità e si può impostare in venti diverse lingue.