SuperOp: il mio allenatore puntualissimo e discreto
Dal 22 novembre 2018 ho un coach che ogni mattina, al mio risveglio, è infallibile nel rivelarmi la ricettività organica, per poi acquietarsi fino alla mattina successiva. Il suo nome è SuperOp e si compone di uno sfigmomanometro da polso e di un’app.
Cascada, leggerezza ed estetica
È proprio vero che tutto è relativo. In questi ultimi giorni di caldo intenso, nella zona della Sardegna dove abito si superano abbondantemente i...
La prima edizione della Genova City Marathon
Iniziamo subito col dare la bella notizia: con la Genova City Marathon la maratona torna a Genova dopo quattordici anni!
Domenica 2 dicembre, grazie all’impareggiabile...
Ambrosiae: proteine vegetali e gusto
Ultimamente ho scritto alcuni articoli sul rapporto fra sport e nutrizione, e altri ne scriverò in futuro, sostanzialmente per due motivi: mi pare che negli ultimi tempi si stia alzando, in generale, l’attenzione media verso un’alimentazione più consapevole; e soprattutto chi fa sport di durata, o endurance che dir si voglia, ho l’impressione che sia sempre più sensibile all’argomento. Due buone notizie, insomma.
Tutti alla Maratona del Lamone!
Se Paolo Conte, in uno dei suoi tanti capolavori, canta “Dopo le mie vicissitudini, oggi ho ripreso con il mio bar”, più modestamente io...
Sotto qualunque cielo, Julbo Ultimate
Abito in Sardegna dal 2013, e non ricordo un periodo così lungo di tempo infausto, proprio nel senso di meteorologia avversa.
Per fortuna, chi scrive...
“Running wild”: intimità vs esibizione
Che ci piaccia oppure no, la corsa in questi ultimi anni è diventata una moda. E se la sempre più diffusa passione per il running ha certamente i suoi risvolti positivi (un aumento dei podisti significa, ad esempio, un aumento delle persone che godono di buona salute), c’è al contrario chi della corsa fa propri solo gli aspetti esteriori, collaterali, spesso dimenticandosi dell’essenza di questo meraviglioso sport.
Outwet: come melomani alla Scala
Finalmente si torna a parlare di abbigliamento tecnico di qualità.
Dico finalmente perché Outwet mi ha inviato ormai un bel po’ di settimane fa tre capi da testare, ma – essendo due su tre canotte – ho dovuto attendere che la primavera si comportasse da tale, per poterli inossare nei miei allenamenti.
Ipnosi e Cortina-Dobbiaco
Cari lettori, in diversi degli ultimi articoli vi ho somministrato informazioni sul mio infortunio e sulla mi ripresa graduale degli allenamenti. Non per narcisismo,...
Quasi una lettera d’amore a Re Giorgio
L’altro giorno (sapete com’è: ultimamente passo molto tempo in casa…) stavo riordinando la mia libreria. Arrivato alla sezione occupata dai volumi sullo sport, mi è capitato in mano Correre da zero a cento, scritto da Giorgio Calcaterra in collaborazione con Daniele Ottavi, e mi sono ricordato di essere in debito col grande Re Giorgio.