Noi, loro (?)
Questo, per correre, è il mio periodo dell’anno preferito. Qui a Tortolì si susseguono giornate di aria tersa, di luce bianca. Allenandomi di mattina presto, devo vincere le punture del freddo, che mi accompagnano per il primo paio di chilometri; poi la temperatura si alza, i muscoli cominciano a scaldarsi e posso iniziare a godermela.
LEVITEN®, l’alleato dei podisti scriteriati
Il troppo amore, si sa, fa combinare piccoli e grandi disastri. Per questo noi podisti amatori spesso non collezioniamo solo gare ma anche infortuni: posture o scarpe inadeguate, mancanza di riscaldamento o di stretching, scarsa attenzione al potenziamento della muscolatura (compresa quella, importantissima, del core) e inclinazione a strafare sono tra le principali cause del fatto che molti di noi passano buona parte della stagione sportiva ai box.
SIXS: leggerezza, qualità, estetica
Bentrovati. Ogni tanto emergo dalla lettura degli ultimi volumi di argomento podistico e torno a parlare di materiale tecnico per il running. Lo faccio, ormai lo avete capito, prendendo in considerazione solo aziende il cui catalogo poggia più sull’effettiva qualità dei prodotti che non su una campagna pubblicitaria reboante. Sono un ragazzo d’altri tempi, non voletemene.
Correre o morire
Qualche settimana fa abbiamo recensito (qui) Niente è impossibile, recentissima autobiografia del trentaduenne Kilian Jornet, campione di skyrunning, sci alpinismo e trail running. Alla luce di questo volume, è stata curiosa la lettura di Correre o morire, uscito per Priuli & Verlucca nel 2013 (traduzione di Francesco Ferrucci, prefazione di Simone Moro): i sei anni che intercorrono fra la pubblicazione dei due libri permettono di individuare analogie e differenze, che probabilmente rispecchiano da un lato la maturazione di un giovane uomo, dall’altro la fedeltà a pochissimi (ma assai ben radicati) principi.
Manuale completo della corsa
Il podismo è uno sport di moda, i libri sul podismo pubblicati di recente sono dunque molti (troppi?) e verso di essi l’estensore di questo articolo – che, masochisticamente, se li legge quasi tutti – nutre i più disparati sentimenti
La mezza maratona di Oristano
Nel novero delle mezze maratone che si corrono in Sardegna – non molte, a dire il vero – la mezza di Oristano (la cui dicitura precisa è Mezza maratona del Giudicato di Oristano) è tra quelle, se così ci si può riferire a una gara podistica, che più mi sono simpatiche; e sospetto che il motivo vada ricercato nel bell’equilibrio di alcune sue caratteristiche.
La mia (quasi) maratona di Pisa
Sono un corridore modesto e incostante, ma – quanto meno – poco incline ad accampare alibi. Perciò posso ben dire che il primo ritiro della mia “carriera” podistica ha coinciso, dannazione, con una maratona bellissima.
Correre, vivere
Benché una norma della buona educazione preveda di non intrufolarsi nelle faccende delle altrui famiglie, viene da pensare che Kilian Jornet (di cui abbiamo appena recensito, qui, Niente è impossibile) ed Emelie Forsberg non siano davvero compagni di vita per caso: sorprende infatti la loro identità di vedute sull’esistenza e sulla pratica sportiva, che secondo la prospettiva esistenziale dei due fuoriclasse sono pressoché coincidenti.
“Niente è impossibile”, parola di Kilian Jornet
Benché mi sia sempre dichiarato irrimediabilmente monogamo nei confronti della corsa su strada, non fatico a riconoscere la straordinarietà dei campioni della cosiddetta corsa in natura. Da tempo affascinato dalla figura di Bruno Brunod, mi sono ritrovato quasi automaticamente a seguire le gesta di Kilian Jornet, che il 21 agosto del 2013 ha polverizzato il record di salita e discesa del Cervino, in precedenza appartenuto proprio a Brunod.
DeQou Action Beer, finalmente!
Noi amatori (almeno, quelli di livello medio come me) siamo dei ragazzacci, che durante l’adolescenza non si sono risparmiati nessuna di quelle cose turpi che caratterizzano appunto l’adolescenza dei ragazzacci, tra le quali il bere troppo. Una volta adulti, ecco che noi amatori viviamo un piccolo e apparentemente irrisolvibile dramma: quello di conciliare la pratica sportiva con un ragionevole consumo di alcol. Come fare?