Basi di medicina per gli sportivi
Un paio di settimane fa, per tessere un elogio un po’ iperbolico all’esaustività del bel Manuale delle piste ciclabili e della ciclabilità di Sergio...
Oxyburn, la compressione graduata per tutti gli sportivi
Oxyburn è un’azienda (italianissima, e precisamente bresciana, a dispetto del nome) che fa la felicità degli sportivi. Intanto perché produce capi di abbigliamento dall’impeccabile...
Prometeo: alla riscoperta delle virtù del farro
Dal 1991, la passione di Prometeo per il farro si focalizza sulla specie dicocco per pasta e cereali e su quella monococco per farina, cous cous e prodotti da forno.
Dinamo: non semplici integratori ma una strategia di integrazione
Avete ormai imparato l’antifona, cari lettori di questa rubrica settimanale. Se ci prendiamo la libertà di testare e recensire solo prodotti della cui qualità...
L’arte del calcio sovietico
Nei giorni scorsi ho letto un volume che, la stampa italiana finora non l’ha detto, va anzitutto segnalato per la sua angolazione bizzarra e...
Integratori omega-3 di Omegor
Per chi pratica sport di endurance, l’integrazione è fondamentale.
Partendo da questo assunto, vanno chiarite alcune cose. Anzitutto, occorre dire che buona parte di ciò...
C’era una volta il libero
Non sto a raccontarvi la celeberrima favola di Esopo La volpe e l’uva, una delle più belle e proverbiali che siano mai state scritte.
La...
Tutto quello che avreste voluto sapere sullo psoas (ma non avete mai osato chiedere)
Nel suo ultimo libro, Tipi che corrono, Fulvio Massini ci svela che Carlo Vittori – allenatore tra gli altri del grande Pietro Mennea – reputava l’ileopsoas “il muscolo più importante della corsa”.
Calcio e sponsorizzazioni: un legame indissolubile
Il calcio, uno degli sport più seguiti e amati in tutto il mondo, ha sviluppato nel corso degli anni un rapporto complesso e redditizio...
Bikesofia
Non mi si prenda per apostata, oggi che vi parlerò di un libro sul mondo della bicicletta. Ma se c’è uno sport cugino della corsa, specie della corsa sulle lunghe distanze, questo è proprio il ciclismo: per la sua bellezza un po’ riottosa, che più si mostra quanto più chi lo pratica accetta di abbracciare la fatica; e anche per l’ambiguo fascino che la corsa in bici, così come quella a piedi, esercita su chi osserva – con una mistura di invidia e compassione – noi che, anziché fare qualcosa di concreto, prendiamo e andiamo.












