SuperOp: il mio allenatore puntualissimo e discreto
Dal 22 novembre 2018 ho un coach che ogni mattina, al mio risveglio, è infallibile nel rivelarmi la ricettività organica, per poi acquietarsi fino alla mattina successiva. Il suo nome è SuperOp e si compone di uno sfigmomanometro da polso e di un’app.
Running flow: si prova ma… non si dice
Il flow, che potrebbe avere il suo sinonimo in ambito sportivo
nella locuzione trance agonistica, più in generale identifica quella condizione ottimale in cui si è
completamente immersi in un’attività, riuscendola a svolgere al meglio delle
proprie possibilità.
Messi, l’ineffabile
Inevitabile, per chiunque sia appassionato di sport, capitare almeno una volta nella vita in una discussione in cui – di solito con la massima...
A piedi nudi
Bisogna dire la verità, specie durante le festività natalizie. Il podismo, per essere espliciti, è uno sport che tira
Tutto quello che avreste voluto sapere sullo psoas (ma non avete mai osato chiedere)
Nel suo ultimo libro, Tipi che corrono, Fulvio Massini ci svela che Carlo Vittori – allenatore tra gli altri del grande Pietro Mennea – reputava l’ileopsoas “il muscolo più importante della corsa”.
C’era una volta il libero
Non sto a raccontarvi la celeberrima favola di Esopo La volpe e l’uva, una delle più belle e proverbiali che siano mai state scritte.
La...
La mia pallavolo
Prima considerazione: il titolo non è un fake, come si usa dire oggi. Stavolta vi parlerò di pallavolo.
Seconda considerazione: vi parlerò della mia pallavolo,...
KardiaMobile 6L, la sicurezza tascabile
KardiaMobile 6L dà la possibilità di tracciare un ECG a sei derivazioni, del tutto attendibile, ovunque vi troviate
Annuario dell’atletica 2020
Allora siamo intesi: oggi il podismo – perdonatemi, il running – si compone di selfie, influencer, calze a compressione da novantanove euro e novanta al paio, oscuri amatori che vergano lunghissimi post sui social dove raccontano di come siano riusciti nell’incredibile impresa di correre una mezza maratona in un’ora e cinquantasei minuti, libri autoprodotti in cui ex alcolizzati, ladri e sicofanti narrano (narrano, oddio…) come – dopo immancabile crisi mistica – siano riusciti a raddrizzare la loro grama esistenza e a correre la maratona di New York, creme riscaldanti al topinambur e stage di podismo pagabili in ottantaquattro comode rate mensili.
Luca Speciani e la dieta GIFT
La chiacchierata telefonica con Luca Speciani, ideatore nel 2003 della dieta GIFT (di cui ho già scritto qualcosa qui), inizia citando la Sardegna, dove risiedo. Luca mi indica gli ultimi sconfortanti dati sull’obesità infantile, forniti da OKkio alla SALUTE, dandomi tuttavia una parziale consolazione: proprio la Sardegna, assieme alla Valle d’Aosta, è la regione italiana con la minor percentuale di bambini più o meno gravemente sovrappeso.












