Promemoria: lo sport deve rendere felici
Più di una volta, in questo spazio, ho ironizzato sulla larga percentuale di podisti amatori che si prende eccessivamente sul serio: correre con dedizione e costanza è attività quanto mai appagante, ma la sovraesposizione alle endorfine può tirare brutti scherzi.
La mia pallavolo
Prima considerazione: il titolo non è un fake, come si usa dire oggi. Stavolta vi parlerò di pallavolo.
Seconda considerazione: vi parlerò della mia pallavolo,...
Il nostro Vialli
La notizia della morte di Gianluca Vialli mi ha colto nell’ultimo giorno del solito soggiorno natalizio nella mia città natale, Genova, mentre andavo a...
Hubble: cinque tubetti di benessere
Tutti gli allenatori sono ormai concordi nell’affermare che lo sport, a qualunque livello lo si pratichi, necessita di un adeguato riscaldamento e di un altrettanto congruo defaticamento
Ambrosiae: proteine vegetali e gusto
Ultimamente ho scritto alcuni articoli sul rapporto fra sport e nutrizione, e altri ne scriverò in futuro, sostanzialmente per due motivi: mi pare che negli ultimi tempi si stia alzando, in generale, l’attenzione media verso un’alimentazione più consapevole; e soprattutto chi fa sport di durata, o endurance che dir si voglia, ho l’impressione che sia sempre più sensibile all’argomento. Due buone notizie, insomma.
Italia-Francia, un trionfo malinconico
Uscito il 24 giugno del 2021 per 66thand2nd, Italia-Francia, l’ultima notte felice – che, potremmo dire (con una certa approssimazione, ma poi rimedieremo), celebra...
Gli eroi son tutti giovani e belli
Cari lettori, ultimamente vi sto abituando a frequenti incursioni in altri sport, contravvenendo alla mia fama di podista monomaniaco.
Anche stavolta vi intratterrò richiamando la...
Per rabbia o per amore
Nel giugno del 2019 la rivista effe – Periodico di Altre Narratività ha indetto un concorso (la smettiamo, suvvia, di chiamare contest i concorsi?)
A piedi nudi
Bisogna dire la verità, specie durante le festività natalizie. Il podismo, per essere espliciti, è uno sport che tira
Tutto quello che avreste voluto sapere sullo psoas (ma non avete mai osato chiedere)
Nel suo ultimo libro, Tipi che corrono, Fulvio Massini ci svela che Carlo Vittori – allenatore tra gli altri del grande Pietro Mennea – reputava l’ileopsoas “il muscolo più importante della corsa”.












