Breve intervista a Eleonora Corradini
Dopo la chiacchierata telefonica di qualche giorno fa con Eleonora Corradini, giuro che non dirò più di aver corso tanti chilometri. Eccovi qui di seguito il contenuto dell’intervista alla simpatica e fortissima ultramaratoneta italiana.
Quasi una lettera d’amore a Re Giorgio
L’altro giorno (sapete com’è: ultimamente passo molto tempo in casa…) stavo riordinando la mia libreria. Arrivato alla sezione occupata dai volumi sullo sport, mi è capitato in mano Correre da zero a cento, scritto da Giorgio Calcaterra in collaborazione con Daniele Ottavi, e mi sono ricordato di essere in debito col grande Re Giorgio.
Divano e ori olimpici
Cari amici corridori (ma anche: cari amici stanziali, visto poi che in questi giorni la differenza tra le due categorie è impalpabile), dalla vostra semireclusione domestica vi sarete accorti di come il novantacinque per cento degli italiani dotati di un profilo social dia consigli sul come trascorrere in modo ameno le ore. E figurarsi se chi vi scrive sa resistere a una tentazione simile.
Caprilli-Darwin: un viaggio a cavallo di due secoli
Centocinquanta anni fa nasceva Federigo Caprilli, padre dell'equitazione. Comincia da qui la mia curiosità e, quindi la decisione di partecipare al convegno “Federigo Caprilli:...
Fulvio Massini Consulenti Sportivi: running per tutti
Chi è Fulvio Massini
Stavolta devo iniziare confessandovi un… piccolo conflitto di interessi: Fulvio Massini è il mio allenatore, e non posso che dirne benissimo....
Flash autunnali
Bentrovati. Ormai ci ho preso gusto, e anche stavolta vi somministrerò una serie di considerazioni e notizie piuttosto recenti. Mettetevi comodi.
Correre o morire
Qualche settimana fa abbiamo recensito (qui) Niente è impossibile, recentissima autobiografia del trentaduenne Kilian Jornet, campione di skyrunning, sci alpinismo e trail running. Alla luce di questo volume, è stata curiosa la lettura di Correre o morire, uscito per Priuli & Verlucca nel 2013 (traduzione di Francesco Ferrucci, prefazione di Simone Moro): i sei anni che intercorrono fra la pubblicazione dei due libri permettono di individuare analogie e differenze, che probabilmente rispecchiano da un lato la maturazione di un giovane uomo, dall’altro la fedeltà a pochissimi (ma assai ben radicati) principi.
Donna4skyrace
Se il numero dei podisti amatori è costantemente in crescita (e il podista amatore medio è sempre più lento, d’accordo, ma questo è argomento di altro articolo), un ulteriore motivo di gioia è dato dal fatto che la percentuale di donne che corrono è anch’essa in progressivo aumento.
Panatta esclusivo: “Racconto il tennis che non c’è più”
ROMA - Il 9 luglio 1950 è nata una stella del tennis italiano: Adriano Panatta. Il giocatore di punta della squadra nazionale, che vinse...
“Finding ultra”, non la solita storia
Può la solita storia del loser che si riscatta dalla propria mediocrità, diventando un formidabile atleta, appassionare un lettore scafato?