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Lun 27 Mar 2023
Niente è impossibile

“Niente è impossibile”, parola di Kilian Jornet

Benché mi sia sempre dichiarato irrimediabilmente monogamo nei confronti della corsa su strada, non fatico a riconoscere la straordinarietà dei campioni della cosiddetta corsa in natura. Da tempo affascinato dalla figura di Bruno Brunod, mi sono ritrovato quasi automaticamente a seguire le gesta di Kilian Jornet, che il 21 agosto del 2013 ha polverizzato il record di salita e discesa del Cervino, in precedenza appartenuto proprio a Brunod.
Roberto mancini senza mezze misure

Roberto Mancini, senza mezze misure

Cari lettori, avrete notato come ultimamente io abbandoni con una certa frequenza l’ambito podistico, per affacciarmi su altri sport o parlarvi di problemi di...
La bella stagione

Gli eroi son tutti giovani e belli

Cari lettori, ultimamente vi sto abituando a frequenti incursioni in altri sport, contravvenendo alla mia fama di podista monomaniaco. Anche stavolta vi intratterrò richiamando la...
Owens

L’uomo che sconfisse Hitler

Tra i più straordinari atleti del Novecento, J. C. “Jesse” Owens è celebre per il suo trionfo alle Olimpiadi di Berlino del 1936, dove ha vinto ben quattro medaglie d’oro (nei 100 e 200 metri, nella staffetta 4x100 e nel salto in lungo), e dove pare sia stato vittima di un clamoroso gesto discriminatorio, richiamato dal titolo dell’autobiografia di cui ci occuperemo oggi: L’uomo che sconfisse Hitler, uscito in Italia per Piano B Edizioni nella traduzione di Andrea Roveda.
Il demone della corsa

Il demone della corsa

I podisti amatori sono piacevolmente prevedibili. Hanno i loro rituali, le loro ossessioni, le loro ambizioni smodate, i loro alibi e nondimeno i loro...
running wild

“Running wild”: intimità vs esibizione

Che ci piaccia oppure no, la corsa in questi ultimi anni è diventata una moda. E se la sempre più diffusa passione per il running ha certamente i suoi risvolti positivi (un aumento dei podisti significa, ad esempio, un aumento delle persone che godono di buona salute), c’è al contrario chi della corsa fa propri solo gli aspetti esteriori, collaterali, spesso dimenticandosi dell’essenza di questo meraviglioso sport.
Corri e lascia correre

Corri e lascia correre

Nel giro di poche settimane ci troviamo, per la seconda volta, a recensire un volume sul podismo scritto da un’intellettuale (parola-ombrello così vaga da...
Carlo Airoldi

Carlo Airoldi, l’uomo che sconfisse Buffalo Bill

Ogni podista ha, permettetemi di forzare un po’ il significato della parola, i propri miti. Oggi molti di noi guardano con visibilio alla tecnica di...
Iniesta

Ode a sua maestà l’Illusionista

Si sbaglia, nella vita. Oh, se e quanto si sbaglia! Lasciamo perdere gli errori gravi, quelli che possono mettere a repentaglio o far deragliare un’esistenza,...
Correre nel vento

Correre nel vento

Stefano Frascoli è un giovane e valente mezzofondista veloce, nonché tra gli animatori della Gang degli atleti disagiati, sito Internet (con relativa, seguitissima pagina Facebook) che parla di atletica in modo scanzonato – seppur rigoroso – e con una lodevole disattenzione nei confronti del politically correct; dico lodevole perché troppi di noi amatori, anche se dalle doti atletiche approssimative, tendono a prendere eccessivamente sul serio se stessi e lo sport che praticano.

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