calcio liquido

Da Bauman a Mancini, ecco il calcio liquido

Scrivo questo articoletto nel ventoso e climaticamente incerto pomeriggio di domenica 5 settembre. Quella che è invece certa è la bellissima vittoria di ieri sera...
L'alimentazione dello sportivo

L’alimentazione dello sportivo

Bignami, manuali, prontuari, livre de chevet… Sapete, no?, i volumi di pronta utilità, che teniamo sul comodino nella malaugurata ipotesi che, nottetempo, fossimo preda di...
silenzio di bosco rumore di sé

Corsa e silenzio interiore

Cari lettori, in questo appuntamento settimanale tengo volutamente un tono leggero: mi pare il più idoneo a un portale generalista. Ma di tanto in...
Bruce Lee

Bruce Lee. L’avventura del piccolo drago

Due degli uomini più ricchi del pianeta, Elon Musk e Mark Zuckerberg, non sapendo come passare il tempo stanno pensando di sfidarsi. Non a...
Correre, vivere

Correre, vivere

Benché una norma della buona educazione preveda di non intrufolarsi nelle faccende delle altrui famiglie, viene da pensare che Kilian Jornet (di cui abbiamo appena recensito, qui, Niente è impossibile) ed Emelie Forsberg non siano davvero compagni di vita per caso: sorprende infatti la loro identità di vedute sull’esistenza e sulla pratica sportiva, che secondo la prospettiva esistenziale dei due fuoriclasse sono pressoché coincidenti.
Carlo Airoldi

Carlo Airoldi, l’uomo che sconfisse Buffalo Bill

Ogni podista ha, permettetemi di forzare un po’ il significato della parola, i propri miti. Oggi molti di noi guardano con visibilio alla tecnica di...
Silvano principe del Monreale

Silvano principe del Monreale

Che estate avventurosa, amici podisti. L’afa che sembrava svanita è ricomparsa e mi sta impedendo di allenarmi con continuità in modo decente; le ultime vicende politiche mi lasciano in uno stato di inevitabile apprensione; come se non bastasse, non riescono a concludersi nemmeno le trattative per la cessione della mia Sampdoria; infine, impegni lavorativi di diversa natura mi cingono d’assedio.
Psoas

Tutto quello che avreste voluto sapere sullo psoas (ma non avete mai osato chiedere)

Nel suo ultimo libro, Tipi che corrono, Fulvio Massini ci svela che Carlo Vittori – allenatore tra gli altri del grande Pietro Mennea – reputava l’ileopsoas “il muscolo più importante della corsa”.
La storia del corpo umano

Come siamo fatti, cosa dovremmo fare

Per tutti quelli che affrontano il podismo con una certa consapevolezza, Daniel Lieberman è un’autorità indiscutibile. Spieghiamoci meglio. Chiunque non si limiti a correre ma...
Larissa Iapichino

Vivere, saltare

Cari lettori, ultimamente sono fortunato. Perché mi sta capitando di leggere libri i cui autori, pur sportivi professionisti, non hanno alcuna intenzione di parlare...

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