Prodotti Gensan, per una strategia di integrazione

Chi mi segue in questa rubrica o altrove conosce il mio approccio cauteloso nei confronti di tutto ciò che ruota intorno alla corsa. Nei confronti, insomma, di tutto ciò che compone il mercato del podismo.

Fin troppo spesso si magnificano prodotti, lanciandoli sul mercato accompagnati da promesse che sfiorano il ridicolo involontario (ad esempio si è arrivati a calcolare quanto, in termini percentuali, una determinata scarpa o calza a compressione potrebbe migliorare le prestazioni).

Anche sugli integratori ci sarebbe da parlare a lungo, e non riesco a non accogliere con affettuoso imbarazzo certi podisti dal passo magari non irresistibile che, poniamo alla partenza di una mezza maratona, indossano una cartuccera da film western di John Ford piena dei più svariati gel, capsule e quant’altro.

L’esagerazione ha due origini: la mancanza di una cultura (e di una guida) in ambito nutrizionale, e l’ingenua convinzione che… più ce n’è meglio è, che ha il suo pericoloso parallelismo nei podisti che si allenano con quindici strati di vestiti persuasi del fatto che più ci si copre più si brucia e dimagrisce.

Gli atteggiamenti eccessivi non devono però farci dimenticare che, per chi fa sport con una certa intensità, l’integrazione è fondamentale. Non fosse altro che per un semplice motivo: allenandoci consumiamo energie in modo straordinario, ed ecco quindi che occorre – appunto – reintegrare in modo straordinario. Oltre che rimandare il più possibile il senso di affaticamento e ottimizzare i tempi di recupero.

Gensan

Questa lunga premessa per dire che sì, faccio un uso ragionevole di integratori, affidandomi solo ad aziende che mettono a punto prodotti di prima qualità.

Tra questi c’è Gensan, marchio italiano che dal 1995 produce integratori 100% gluten free, e che – leggiamo sulla home del sito – “concilia i principi della nutrizione con le dinamiche di ricerca e sviluppo tipiche di un’azienda farmaceutica, per una gamma di integratori per lo sport che fa della qualità il suo concetto fondamentale.”

Aggiungiamo un aspetto non secondario: Gensan ha il grande merito di non far smarrire il consumatore tra decine e decine di integratori di cui è arduo capire le caratteristiche e il modo di utilizzo: i prodotti che troviamo sul sito, suddivisi in pre, during e post-workout, sono diciassette.

I prodotti testati

Ho testato quattro prodotti Gensan, che qui riporto nell’ordine di assunzione appena citato.

EAA Plus sono amminoacidi in polvere, in barattolo da 250 grammi, che si possono prendere anche dopo la sessione di allenamento, ma che ho scelto di assumere prima, specie nelle giornate più calde e in previsione degli allenamenti più intensi, per combattere l’affaticamento muscolare. Oltre agli amminoacidi essenziali, cioè che non siamo in grado di sintetizzare, in EAA Plus sono stati inseriti anche vitamina D e calcio. Senza glutine come tutti i prodotti Gensan, EAA Plus è anche un integratore per vegani e senza lattosio.

Durante gli allenamenti ho integrato con i Carbogel, monodose da 30 grammi che hanno la qualità non piccola (tutti i podisti mi capiranno) di aprirsi con estrema facilità.

I gel, al piacevole gusto agrumi, contengono carboidrati a diverse velocità di assorbimento, magnesio, caffeina, L-glutammina e guaranà. Forniscono energia immediata e, aspetto decisivo per questo tipo di prodotto, li ho trovati estremamente digeribili.

Al termine degli allenamenti, per me che durante l’estate sudo in abbondanza, è stata fondamentale l’assunzione di Ipotonic Adhoc Plus, soluzione in polvere (il barattolo è da 480 grammi) da sciogliere in abbondante acqua. Ottimo il gusto all’arancia rossa e tempestiva la sua azione di reintegro dei sali, bilanciati con carboidrati. Grazie alla rapidità di assimilazione, è consigliato il suo consumo anche durante l’attività sportiva, con un dosaggio di 250 millilitri ogni 15 minuti.

Infine, ho assunto Ultra Whey entro mezz’ora, come indicato, dalla fine degli allenamenti più intensi. Il prodotto, in barattolo da un chilo, è disponibile al gusto gianduia (quello che ho testato, eccellente) o cookie-cream.

Ultra Whey di Gensan, che contiene proteine del siero del latte e aminoacidi essenziali sia semplici che ramificati, favorisce il metabolismo energetico e, tasto dolente per noi podisti di mezza età, il mantenimento dei muscoli.

gensan

Quindi

Quindi, per concludere, ho trovato gli integratori Gensan di estrema qualità, facilissimi da assumere, gradevoli al gusto e della massima digeribilità. Perfetti, insomma, per una strategia di integrazione in vista di una gara su qualunque distanza.

Buone corse a tutti!



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Claudio Bagnasco
Claudio Bagnasco è nato a Genova nel 1975. Suoi brani narrativi e saggistici sono apparsi su vari blog e riviste. Ha pubblicato alcuni libri, tra cui i romanzi "Silvia che seppellisce i morti" (Il Maestrale 2010) e "Gli inseguiti" (CartaCanta 2019), e la raccolta di racconti "In un corpo solo" (Quarup 2011). Ha curato il volume "Dato il posto in cui ci troviamo. Racconti dal carcere di Marassi" (Il Canneto 2013). Il 31 ottobre 2019 è uscito il suo saggio "Runningsofia. Filosofia della corsa" (il Melangolo, seconda edizione 2021). Con Giovanna Piazza ha ideato e cura il blog letterario "Squadernauti". Ha ideato Bed&Runfast, il punto d'incontro fra il mondo del podismo e quello delle strutture ricettive. Ha raccolto parte delle sue scritture nel sito personale claudiobagnasco.com. Dal 2013 abita a Tortolì, dove gestisce un B&B con la sua compagna, corregge testi, insegna le parole difficili a sua figlia e corre.