Flexispot E7, una scrivania per amica

Cari lettori, sono sempre più convinto che il nostro benessere non debba ridursi a qualche sessione di allenamento settimanale, che si attende come si attenderebbe che arrivi l’ora della medicina.

Per noi podisti amatori, il momento delle uscite in strada dovrebbe essere solo – per così dire – la fase acuta di un processo che dovrebbe coinvolgerci in ogni momento della nostra vita.

Nell’alimentazione, nel riposo, nel rapporto col nostro corpo durante le ore passate sul posto di lavoro.

Dobbiamo essere consapevoli, ad esempio, che trascorrere otto ore al giorno, per cinque o più giorni a settimana, alla scrivania, col naso sul monitor di un computer, non è fisiologico. Mentre lo è fare movimento, tenere il corpo allenato, tonico, non sovralimentato, eccetera.

L’abnorme quantità di ore che trascorriamo seduti ha fatto di noi quella che molti medici chiamano “la società dell’anca flessa”. La sedentarietà, e le posture scorrette, portano con sé una serie di problemi non indifferenti. Tra cui l’inibizione della circolazione sanguigna e della tonicità muscolare, disturbi al nervo sciatico e all’ileopsoas.

C’è modo di ovviare al problema?

E7 Flexispot

Gli standing desk

Certamente, esistono ottimi esercizi per tonificare e rafforzare la muscolatura.

Ma, per quanto fossimo diligenti nell’eseguirli, non potremmo mai controbilanciare le quaranta o più ore settimanali passate alla scrivania. È proprio lì che dobbiamo intervenire.

Per fortuna, da qualche tempo esistono i cosiddetti standing desk, ovvero le scrivanie regolabili in altezza, che portano con sé numerosi benefici.

Alternando la posizione seduta con quella in piedi, si riducono le tensione a schiena, spalle e braccia, oltre a permettere alle anche di distendersi in modo naturale.

Inoltre, l’alternanza delle due posizioni, favorendo il rilassamento, apporta benefici psicologici: diminuisce lo stress e l’affaticamento, aumenta non solo la produttività ma anche la creatività.

Flexispot E7

Ebbene sì, ecco svelato l’arcano: anche io, da qualche giorno, godo delle virtù di uno standing desk.

Nel mio caso si tratta di un prodotto di altissima qualità: il modello E7 di Flexispot.

Flexispot E7 è uno standing desk al cui telaio – in acciaio al carbonio – si possono sovrapporre piani di diverse misure e colori (il mio, in color ebano, misura 140×70 centimetri).

È regolabile in una gamma di altezze che va da 58 a 123 centimetri. Nessun problema per le persone basse o molto alte: per darvi un’idea, io che sono un metro e novantadue la adopero, da in piedi, a 112 centimetri.

Il design è elegante e minimal, il motore è silenziosissimo, la scrivania sopporta un peso di 125 chili e il montaggio è stato davvero rapido.

Un passacavi tiene in ordine la parte inferiore del telaio, e vi si possono aggiungere numerosi accessori.

Discorso a parte va fatto per la pulsantiera della Flexispot E7, montabile nella parte destra o sinistra del fronte del piano della scrivania. Pulsantiera che, oltre a permettere la regolazione in altezza, ha anche un alloggiamento per i dispositivi USB.

Si possono memorizzare sino a quattro altezze, si può modificare la sensibilità dei due pulsanti che fanno salire e scendere la scrivania, c’è un blocco di sicurezza per i bambini e una funzione anticollisione che riconosce gli ostacoli durante la regolazione dell’altezza.

L’azienda segnala poi che nel mese di marzo ci saranno sconti sino al 27% e offerte lampo ogni mercoledì.

Anche la Flexispot E7 sarà venduta a un prezzo ribassato.

Le prime sensazioni

Pur avendola da pochi giorni (sono anche io, ahimè, tra coloro che lavorano appiccicati a un computer), devo ammettere che il sollievo dato dalla Flexispot E7 è grande.

Nonostante io possedessi già una sedia ergonomica, terminavo le giornate con un senso di indolenzimento a schiena e gambe, e – lo ripeto – soprattutto alle anche.

La possibilità di alternare posizione eretta e seduta ogni volta che sento la muscolatura in tensione, mi permette non solo di rilassarmi quando ne ho il bisogno, ma anche di tenere sollecitati distretti muscolari differenti.

Uno standing desk come la Flexispot E7 è fondamentale per chi, sportivo o meno che sia, è costretto a trascorrere diverse ore al giorno alla scrivania.

L’altro consiglio, ovviamente, è: fate sport!



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Claudio Bagnasco
Claudio Bagnasco è nato a Genova nel 1975. Suoi brani narrativi e saggistici sono apparsi su vari blog e riviste. Ha pubblicato alcuni libri, tra cui i romanzi "Silvia che seppellisce i morti" (Il Maestrale 2010) e "Gli inseguiti" (CartaCanta 2019), e la raccolta di racconti "In un corpo solo" (Quarup 2011). Ha curato il volume "Dato il posto in cui ci troviamo. Racconti dal carcere di Marassi" (Il Canneto 2013). Il 31 ottobre 2019 è uscito il suo saggio "Runningsofia. Filosofia della corsa" (il Melangolo, seconda edizione 2021). Con Giovanna Piazza ha ideato e cura il blog letterario "Squadernauti". Ha ideato Bed&Runfast, il punto d'incontro fra il mondo del podismo e quello delle strutture ricettive. Ha raccolto parte delle sue scritture nel sito personale claudiobagnasco.com. Dal 2013 abita a Tortolì, dove gestisce un B&B con la sua compagna, corregge testi, insegna le parole difficili a sua figlia e corre.