Carlo Capalbo: da Napoli alla Repubblica Ceca e ritorno (correndo)

Sarà una bella sfida riassumere in suppergiù cinquecento parole l’ultraventennale impegno di Carlo Capalbo nel mondo del running. Proviamo? Proviamo. Seguitemi.

Da Napoli a Praga. E oltre

Carlo Capalbo, napoletano classe 1957 e attuale presidente della Commissione maratona della IAAF, si trasferisce a Praga nei primi anni Novanta (del secolo scorso, ahinoi) e nel 1994 fonda la Prague International Marathon. La società organizza nella capitale tre eventi podistici: la Prague Marathon (prossima edizione 5 maggio 2019), la Prague Half Marathon (6 aprile 2019) e la Prague Grand Prix, di 10 km (7 settembre 2019).

Prague Marathon
Prague Marathon

Nel 2010 Carlo dà vita alla Mezza maratona di Olomouc (prossima edizione 15 giugno 2019). L’evento inaugura il prestigioso progetto RunCzech Running League, un circuito di sette gare all’interno della Repubblica Ceca, che ingloba anche le tre nate sotto l’egida della Prague International Marathon. Due dati ne chiariscono subito la qualità: i sette eventi raccolgono complessivamente quasi oltre 77.000 partecipanti e hanno ottenuto tutti il riconoscimento Gold IAAF Road Race Label.

È prevista l’introduzione di un’ottava gara, che impreziosirà il circuito e porterà gli iscritti totali ben oltre quota 80.000.

2016: l’anno di Napoli Running

Dopo aver gioiosamente conquistato la Repubblica Ceca piantando qua e là… bandierine podistiche, Carlo Capalbo ha voluto rivolgersi alla propria terra d’origine. È del 2016 la fondazione, a opera di Capalbo e di altri nove amici, della società Napoli Running, con l’idea di far crescere il podismo campano rinvigorendo due gare preesistenti.

Si è corsa proprio ieri (domenica 2 dicembre) l’edizione 2018 della Sorrento-Positano, un’ultramaratona coast to coast di 54 km a cui è abbinata la Panoramica, sulla distanza di 27 km.

Il 24 febbraio 2019 sarà la volta della Napoli City Half Marathon, una mezza maratona che, in felice controtendenza, vanta numeri in continua crescita: l’edizione 2018 ha chiamato a raccolta qualcosa come oltre 6500 iscritti provenienti da 53 differenti paesi.

Napoli City Half Marathon
Napoli City Half Marathon

Contestualmente alla mezza maratona, il 24 febbraio si correranno una staffetta non agonistica (con due tratti di 10 e 11,097 km), una Family Run di 2 km e la Napoli 5km Grand Prix, gara riservata ai migliori élite runner del mondo e alle migliori promesse della Campania.

Un convegno come fil rouge tra Napoli e il mondo

A conferma della doppia prospettiva, partenopea e… planetaria, di Carlo Capalbo, ha appena avuto luogo (Napoli, 30 novembre 2018) un convegno dal titolo emblematico: Tutto il mondo corre: New York insegna, Napoli cresce. L’impatto degli eventi di massa e del turismo sportivo sull’economia locale. Tra gli illustri ospiti, oltre allo stesso Capalbo, George Hirsch, presidente della società organizzatrice della maratona di New York, e Glenn Latimer, direttore degli atleti élite della Maratona di Londra.

Insomma: correre è bello, fa bene al fisico, alla mente e anche all’economia delle città che hanno la lungimiranza di guardare con favore al nostro splendido sport.

E tu, lettore, hai già deciso quale sarà la tua prossima gara? Una del circuito Napoli Running o una del circuito RunCzech? I link li ho inseriti, ora tocca a te scegliere!



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Claudio Bagnasco
Claudio Bagnasco è nato a Genova nel 1975. Suoi brani narrativi e saggistici sono apparsi su vari blog e riviste. Ha pubblicato alcuni libri, tra cui i romanzi "Silvia che seppellisce i morti" (Il Maestrale 2010) e "Gli inseguiti" (CartaCanta 2019), e la raccolta di racconti "In un corpo solo" (Quarup 2011). Ha curato il volume "Dato il posto in cui ci troviamo. Racconti dal carcere di Marassi" (Il Canneto 2013). Il 31 ottobre 2019 è uscito il suo saggio "Runningsofia. Filosofia della corsa" (il Melangolo, seconda edizione 2021). Con Giovanna Piazza ha ideato e cura il blog letterario "Squadernauti". Ha ideato Bed&Runfast, il punto d'incontro fra il mondo del podismo e quello delle strutture ricettive. Ha raccolto parte delle sue scritture nel sito personale claudiobagnasco.com. Dal 2013 abita a Tortolì, dove gestisce un B&B con la sua compagna, corregge testi, insegna le parole difficili a sua figlia e corre.