Crema antisfregamento Slider di SportLab Milano

Vige il luogo comune che chi si lamenta del caldo in estate si ritrova poi a imprecare per il freddo in inverno.

Può darsi, ma almeno nelle mie zone (abito sulla costa orientale della Sardegna) da qualche giorno a questa parte le temperature, spesso e volentieri anche superiori ai 40 °C, rendono impossibile ogni attività. Figurarsi correre.

Anche perché l’escursione termica tra giorno e notte qui è minima, dunque – per quanto io punti la sveglia presto – è vano che io speri di allenarmi con meno di 30 gradi.

Così ne approfitto per ricordare ai nostri lettori di evitare eroismi. Dunque, mi raccomando, riducete i chilometri e il ritmo, idratatevi a dovere, copritevi il meno possibile perché in questo modo non fareste che inibire la corretta traspirazione. E (inutile aggiungerlo) non pensate nemmeno per scherzo di correre nelle ore più calde.

SLIDER Crema antisfregamento SPORTLAB MILANO 1

Il problema dello sfregamento

Tra le noie che queste giornate torride portano con sé, per gli sportivi c’è anche quella dello sfregamento.

Del fatto cioè che, specie se ci si allena con capi tecnici di modesta qualità, i tessuti a contatto con alcune zone del nostro corpo creano irritazione. La stessa che si genera dallo sfregamento della pelle con altra pelle.

Chi scrive è rincasato da diversi allenamenti con i capezzoli sanguinanti e due rivoli rossi che segnavano la canotta, dopo aver subito gli sguardi angosciati dei passanti che incrociavo.

Al problema dello sfregamento nello sport dedica una pagina del suo sito SportLab Milano, azienda che produce creme per le discipline sportiva, di cui avevamo recensito alcuni prodotti lo scorso anno.

SportLab Milano ci ricorda, ad esempio, che “contrariamente a quello che si è soliti pensare, questa condizione fastidiosa può interessare non solo l’interno coscia, ma anche i piedi, le mani, i capezzoli, la pancia e molte altre zone del corpo”.

La crema antisfregamento Slider

SportLab Milano ha fatto di più: ha messo in commercio la crema antisfregamento Slider, testata da sportivi di diverse discipline, e destinata a proteggere proprio le zone del corpo più soggette ad attrito, e quindi a irritazione da sfregamento.

La crema antisfregamento Slider previene irritazioni cutanee e infezioni grazie all’azione combinata di pantenolo e vitamina E.

Il pantenolo promuove la funzione barriera della nostra pelle, aiutando così ad alleviare rossori e prurito e favorendo il ricambio delle cellule cutanee.

La vitamina E ha invece proprietà idratanti, emollienti ed elasticizzanti.

La crema Slider è resistente ad acqua e sudore, ed è consigliata a tutti gli sportivi. Ma ci sembra indicata soprattutto per podismo e ciclismo, specie in questi giorni infuocati o – in generale – per allenamenti di un certo impegno e di una certa durata.

Come tutti i prodotti di SportLab Milano, anche la crema antisfregamento Slider è Made in Italy, dermatologicamente testata e priva di pack secondario, per contribuire alla sostenibilità ambientale. Inoltre il pack primario è composto in parte con plastica riciclata, mentre tutta la carta utilizzata è riciclata e riciclabile.

Il test

Come già detto, il mio punto debole sono senza dubbio i capezzoli, anche perché la mia sudorazione – già abbondante negli altri periodi dell’anno – sotto questo sole messicano è veramente copiosa.

Mi è bastato applicare un po’ di crema antisfregamento Slider (che peraltro non emana odori sgradevoli) prima di scendere in strada, e il problema è scomparso, e con lui… le mie stimmate.

Per saggiarne la resa l’ho appositamente provata con un paio di canottiere vecchiotte e di scarsa qualità.

È davvero un prodotto intelligente e indispensabile sia per chi ama gli sport di resistenza, sia per chi non riesce a rinunciare ad allenarsi nemmeno in giornate in cui, potendolo fare, bisognerebbe solo rimanersene immersi in una vasca di acqua fredda.

Claudio Bagnasco
Claudio Bagnasco è nato a Genova nel 1975. Suoi brani narrativi e saggistici sono apparsi su vari blog e riviste. Ha pubblicato alcuni libri, tra cui i romanzi "Silvia che seppellisce i morti" (Il Maestrale 2010) e "Gli inseguiti" (CartaCanta 2019), e la raccolta di racconti "In un corpo solo" (Quarup 2011). Ha curato il volume "Dato il posto in cui ci troviamo. Racconti dal carcere di Marassi" (Il Canneto 2013). Il 31 ottobre 2019 è uscito il suo saggio "Runningsofia. Filosofia della corsa" (il Melangolo, seconda edizione 2021). Con Giovanna Piazza ha ideato e cura il blog letterario "Squadernauti". Ha ideato Bed&Runfast, il punto d'incontro fra il mondo del podismo e quello delle strutture ricettive. Ha raccolto parte delle sue scritture nel sito personale claudiobagnasco.com. Dal 2013 abita a Tortolì, dove gestisce un B&B con la sua compagna, corregge testi, insegna le parole difficili a sua figlia e corre.