Libri

La maratona: due libri da non perdere

I podisti, o runner che dir si voglia, dividono il proprio tempo in tre momenti: quelli dedicati alla corsa, quelli in cui pensano alla corsa e quelli in cui si domandano se sia il caso di passare tutto quel tempo a correre o a pensare alla corsa.

Questa battuta (forse nemmeno troppo lontana dal vero) per dire che ogni buon podista, fra l’altro, è orgogliosissimo della sua personale biblioteca composta di libri sul, o intorno al, podismo.

Se ne pubblicano sempre di più, e spesso – a essere sinceri – si tratta di autobiografie scritte malino o di manuali tecnici approntati da chi, più che insegnare, avrebbe ancora molto da apprendere.

Tra le liete eccezioni ho il piacere di segnalarvi due volumi accomunati dalla qualità letteraria (non a caso entrambi gli autori sono docenti universitari) e dal coraggio.

Lungo lento. Maratona e pratica del limite

Il primo libro, uscito nel 2015 per Quodlibet, è Lungo lento. Maratona e pratica del limite di Paolo Maccagno, che indaga dal punto di vista antropologico gli spaventosi e bellissimi ultimi chilometri di una maratona. In Lungo lento possiamo leggere frasi come questa, di p. 39: “Attraverso il sacrificio del corpo il maratoneta espone la propria presenza su un limite. Un limite dove si può perdere l’orientamento e dimenticarsi di chi si è. Il sacrificio del corpo non è che una tecnica, una procedura per mettere a dura prova l’identità individuale. Il rito che si compie è un sacrificio dove la vittima è l’io”.

La fatica più bella

Gli fa eco La fatica più bella. Perché correre cambia la vita, scritto da Gastone Breccia e dato alle stampe da Laterza nel 2018: “Varrebbe la pena di allenarsi e gareggiare solo per vivere i momenti di una crisi. Che ci mette a nudo, in perfetta solitudine, e ci fa scoprire sia i nostri limiti fisici e mentali, sia le qualità nascoste di cui non possiamo fare a meno se vogliamo arrivare al traguardo” (p. 165).

Tuttavia Breccia, runner amatore con tempi eccellenti, ci parla della maratona da un versante più pratico, alternando aneddoti della propria carriera di corridore a racconti che celebrano le imprese di alcune icone del podismo, come ad esempio il grande Emil Zátopek.

Nella zona oscura della maratona

Sono due libri tanto appassionati quanto rigorosi. E quando prima ho accennato al coraggio come comune denominatore, è perché Maccagno e Breccia non temono di addentrarsi nella zona oscura della maratona: quel territorio ignoto eppure attraente che ci aspetta dopo trenta-trentacinque chilometri di corsa; quel mondo così estraneo a noi – eppure in qualche modo a noi così familiare – da farci promettere, alla fine di ogni maratona, che questa è stata davvero l’ultima.

Salvo poi farci ragionare, già l’indomani, su quale potrebbe essere lo scenario in cui affronteremo i nostri prossimi 42.195 metri.

Siamo una giovane realtà editoriale e non riceviamo finanziamenti pubblici. Il nostro lavoro è sostenuto solo dal contributo dell’editore (CuDriEc S.r.l.) e dagli introiti pubblicitari. I lettori sono la nostra vera ricchezza. Ogni giorno cerchiamo di fornire approfondimenti accurati, unici e veri.
Sostieni Moondo, sostieni l’informazione indipendente! Desidero inviare a Moondo una mia libera donazione (clicca e dona)

GRATIS!!! SCARICA LA APP DI MOONDO, SCEGLI GLI ARGOMENTI E PERSONALIZZI IL TUO GIORNALE

La tua opinione per noi è molto importante.
Ora anche su Google News, clicca qui e seguici


Potrebbe interessarti anche:
Condividi

Ultimi articoli

Saucony Triumph 22 Gore-Tex

Torno dopo svariate settimane a recensire un paio di scarpe da running. Si tratta di…

11 Novembre 2024

Settebellissimo

Chi è abbastanza attempato si ricorderà che, tra la fine degli anni Ottanta e i…

30 Settembre 2024

Calcio e anarchia

Ogni tanto, per fortuna, viene dato alle stampe un libro che ci ricorda come lo…

23 Settembre 2024

Prodotti Gensan, per una strategia di integrazione

Chi mi segue in questa rubrica o altrove conosce il mio approccio cauteloso nei confronti…

16 Settembre 2024

Altra Experience Flow

Dopo parecchi mesi torno a parlarvi di un modello di scarpe da corsa di casa…

9 Settembre 2024

La corsa e la vita

Perdonate il titolo un po’ grandioso ma è proprio di corsa e di vita che…

2 Settembre 2024